Vogliamo dei miglioramenti, non la secessione. Così un comunicato della Ligue Nationale de Rugby
Solo un mese fa il fronte era compatto: inglesi e francesi (club e federazioni) volevano una profonda modifica dei criteri di accesso all’Heineken Cup. Entrambi, inglesi e francesi appunto, erano pronti a mollare l’attuale torneo per dar vita a un qualcosa di solo loro, lasciando le celtiche al loro destino.
Bene, ora i francesi fanno un passo indietro: la Ligue Nationale de Rugby (LNR, la lega che riunisce i club del Top 14) ha fatto ufficialemente sapere alla riunione di oggi di Dublino di volere sì dei cambiamenti, ma che non ha nessuna intenzione di rompere in maniera definitiva con le altre union: ““Gli inglesi hanno fatto molte pressioni per farci accettare l’idea di un torneo alternativo, ma non è ciò che vogliamo. Salvo cataclismi, infatti, noi vogliamo giocare con gli inglesi così come con i celti. Per noi un prodotto c’è già, ed è la Coppa Europea. Va migliorato e vogliamo che ciò avvenga entro fine anno, ma non vogliamo la secessione”.
Probabilmente a frenare i francesi è lo stesso motivo che ha spinto invece gli inglesi a sentirsi più forti, ovvero il mostruoso contratto da 152 milioni di sterline che BT verserà tra il 2013 e il 2017 ai club di Premiership. Un contratto che invade d’oro le terre al di là della Manica ma che non sfiora neppure i club francesi, che forse si sono sentiti un po’ più “soli” ad affrontare questa battaglia.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.