L’Argentina ci prova ma si deve inchinare allo strapotere tdei campioni del mondo (15-54). Il trofeo viene vinto dalla Nuova Zelanda di Steve Hansen
Parte bene l’Argentina, che dopo 7 minuti va in meta con Landajo. Poi è praticamente un monologo neozelandese: All Blacks toppo forti un tutto, ma Pumas che hanno dimostrato di poter stare legittimamente al tavolo dell’ex Tri-Nations. Mattatore di serata a La Plata è Cory Jane, con tre mete, mentre Julian Savea ne marca due. La seconda meta argentina è firmata da Camacho. Il Rugby Championship è matematicamente della Nuova Zelanda.
Argentina: 15 Lucas Gonzalez Amorosino, 14 Gonzalo Camacho, 13 Marcelo Bosch, 12 Santiago Fernandez, 11 Horacio Agulla, 10 Juan Martin Hernandez, 9 Martin Landajo, 8 Juan Martin Fernandez Lobbe (c), 7 Juan Manuel Leguizamon, 6 Julio Farias Cabello, 5 Patricio Albacete, 4 Manuel Carizza, 3 Juan Figallo, 2 Eusebio Guinazu, 1 Rodrigo Roncero.
Riserve: 16 Agustin Creevy, 17 Marcos Ayerza, 18 Tomas Vallejos, 19 Tomas Leonardi, 20 Nicolas Vergallo, 21 Martin Rodriguez, 22 Juan Imhoff.
Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Cory Jane, 13 Conrad Smith, 12 Ma’a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Daniel Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Liam Messam, 5 Sam Whitelock, 4 Luke Romano, 3 Owen Franks, 2 Andrew Hore, 1 Tony Woodcock.
Riserve: 16 Keven Mealamu, 17 Charlie Faumuina, 18 Brodie Retallick, 19 Sam Cane, 20 Piri Weepu, 21 Aaron Cruden, 22 Ben Smith.
Marcatori Argentina:
Mete: Landajo, Camacho
Conversioni: Hernandez
Punizioni: Hernandez
Marcatori Nuova Zelanda:
Mete: A. Smith, Jane 3, Savea 2, Nonu
Conversioni: Carter 3, Cruden 2
Punizioni: Carter 2, Cruden
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