Esordio assoluto in serie A della squadra vicentina. Prima giornata con l’Amatori Catania.
Sono 1273 chilometri se si interroga la funzione “maps” di Google. Ma cè molto, molto di più per noi supporters del Fan Club Rugby Vicenza. Ci sono anni di autentica passione nel seguire la squadra in ogni dove, anche se l’ambito territoriale ristretto della serie C dapprima e la serie B in seguito, ha reso meno disagevoli i nostri spostamenti. Già, quella serie B, conquistata ai play off con la Bassa Bresciana poco più di un anno fa, e che, come un gustoso boccone, uno di quelli agognati e particolarmente ambiti, arriva al palato per essere mangiato con attenzione, per essere consumato da vero “gourmet”, al fine di leggerne tutte le sfumature, il “melange” dei sapori, la soddisfazione di avere finalmente alla portata una conquista sensoriale da tempo rincorsa. Ma succede che appena iniziata questa speciale avventura sensoriale, ci si accorge che un boccone ancora più appetitoso, ancora più succoso e saporito ha possibilità di essere inserito nel menù del Rangers Rugby Vicenza. Non abbiamo fatto tempo a “leggere” fino in fondo la bontà del boccone chiamato serie B, che al ristorante Carlini di Genova, un piatto ancora più invitante, dai profumi inebrianti e dai pregiati ingredienti chiamato serie A, deve essere consumato, con somma soddisfazione degli astanti. Un sapore unico, di quelli che ti ricordi per una vita, che ti fanno cantare per ottanta minuti, sventolando a ripetizione i colori biancorossi, segno distintivo della cucina “stellata” del rugby vicentino. Il tripudio di chi fruisce di cotanta bontà raggiunge la soglia dell’estasi, producendo abbracci e canti, sorrisi e lacrime di autentica commozione. La cosa poi diventa fantastica se si considera che tutto questo rincorrersi di intense emozioni, di reiterate “sindromi di Stendhal”, di stati d’animo che raggiungono il paradisiaco, è completamente gratuito. Un regalo, un dono di un incredibile gruppo di ragazzi, pardon “brigata di cucina”, che ha uno dopo l’altro preparato in rapidissima sequenza il piatto serie B e il piatto serie A. Sono stati fantastici, nel raggiungere con il loro lavoro, la loro fantasia, con lo spirito di sacrificio e anche la giusta dose di divertimento, vette agonistico/culinarie finora solo oggetto dei sogni di tutto il movimento della palla ovale berica. Tutto ciò, da parte di noi sostenitori, non sarà mai dimenticato. Ora si riparte dalla serie A, dopo le vacanze estive, si riparte per la nuova avventura. Sono arrivati nuovi rinforzi, tutti di ottima caratura. Qualcuno invece ha terminato la sua avventura in maglia biancorossa e a noi corre l’obbligo di ringraziarli per il loro prezioso contributo che hanno dato in campo per determinare la conquista della serie A. Un particolare ringraziamento lo inviamo a Stefano Cipriani, che da sapiente chef ha diretto tutta la brigata biancorossa. Sulla sua partenza sono nate polemiche più o meno velate, si sono fatte congetture e supposizioni, dietrologie e fantasie come compete al carattere italico e a maggior motivo a quello vicentino. Ma a questo proposito, voglio citare le sue parole, scritte in un social network, che rivelano come Stefano abbia, dopo aver esternato tutta la sua rabbia anche con pesanti epiteti, fatto ricorso al suo innato senso della misura e alla capacità di anteporre il bene del rugby di casa nostra su ogni altra considerazione. Riporto testualmente “Grazie ragazzi veramente, ma non voglio assolutamente che il rugby vicentino debba rimetterci in alcun modo. Tutto quello che abbiamo fatto in questi anni è incancellabile e la mia posizione è e rimarrà sempre con la squadra che ho allenato e con i giovani che finalmente avranno grandi obiettivi davanti!!! Tutto e tutti il resto è noia…..Vi prego molliamola lì! Ancora Grazie a tutti di cuore!” Siamo noi supporers a ringraziare ancora una volta Stefano Cipriani per tutto quello che ha saputo costruire e conquistare per la maglia biancorossa. In tema di perdite, permettetemi ora di ricordare chi se n’è andato senza possibilità di un arrivederci ma solo con un addio. La scomparsa di Massimo Rizzotto, che per molti anni ha indossato con merito la maglia biancorossa. E’ andato via ancora giovane provocando in tutti noi grande smarrimento. A lui va il nostro ringraziamento e un doveroso ricordo.
Sarà Matteo Piovene ad accompagnare il panchina il confermato Roberto Rampazzo, e a Matteo Piovene, diamo il nostro caloroso saluto di benvenuto, augurando a lui e allo staff tutto un buon lavoro per le incombenti giornate del nuovo campionato a partire dalla prima, quella di Catania. Si certo, perche come tutti ormai da tempo sanno, le fatiche della stagione 2012/2013 inizieranno con l’esordio in trasferta nel capoluogo etneo. Ed ecco che allora uno sparuto gruppo di supporters si appresta a seguire la squadra in terra sicula. Pochi, più che un gruppo, un manipolo, visto il notevole disagio che comporta raggiungere lo stadio di via Fontanaroosa e non solo dal punto di vista economico. La tifoseria non mancherà di farsi sentire per tutto il campionato, e in particolar modo sul terreno amico del Gobbato. Il Fan Club a questo proposito ha fatto richiesta alla società Rugby Vicenza di giocare la prima partita interna al “vecchio” Gobbato come segno di rispetto per la storia di questo impianto che ha visto generazioni di giocatori e addetti ai lavori prodigarsi per raggiungete molti risultati, non ultimo la serie A. Il “vecchio” Gobbato se la merita proprio una partita di serie A. Poi, scartoffie permettendo, si passerà al nuovo impianto sito in via Baracca zona “ferrovieri”. Noi garantiremo in nostro sostegno con motivazioni, se possibile, ancora più fondate e granitiche. Lo scopo, amici supporters, è quello di dare continuità con un “file rouge”, fatto di storia, di passione, di autentico amore a quanto successe a Genova, a ben 1273 chilometri da Catania.
Hic Sunt Feles
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.