A Pretoria i wallabies hanno finito in 14 perché gli arbitri hanno impedito una sostituzione. Ma hanno commesso un errore
Negli ultimi minuti di Sudafrica-Australia ai wallabies è stato impedito sostituire Polota Nau con Fainga’a. Questi era già pronto ad entrare quando il giudice di linea lo ha richiamato e ha detto che non poteva giocare perché le sostituzioni permesse erano già state fatte tutte.
Negli ultimi 5 minuti abbiamo così assistito a un’Australia ridotta in 14 uomini e a una serie di mischie no-contest. Un episodio che in tanti hanno usato per sottolineare lo stato di caos e il momento estremamente difficile che sta vivendo la nazionale allenata da Robbie Deans.
Bene, dopo alcuni giorni passati a guardare e a riguardare le immagini del match e a leggere i referti dei direttori di gara l’IRB con un comunicato fa sapere che nella specifica occasione gli arbitri hanno sbagliato. Ecco cosa dice il comunicato del Board internazionale.
Following a review, the five-strong match official team acknowledges that they failed to recognise Law 3.12 (Exception 2) when managing a substitution in the 66th minute, which meant that Australia finished the match with 14 players.
Under the Law exception, Australia’s Saia Faingaa (16) should have been permitted to replace Australia’s Tatafu Polota-Nau (2) as Benn Robinson (1), who had already been substituted, replaced Ben Alexander (3) who was injured during the match. Therefore, Australia had one permitted technical substitution available.
Un linguaggio tecnico per dire “signori scusate, abbiamo sbagliato”. Un errore che non ha cambiato il corso della partita, visto che il Sudafrica era irraggiungibile, ma che avrebbe potuto creare un caso diplomatico mica da ridere se – ad esempio – le due squadre fossero state molto vicine nel punteggio. L’IRB parla apertamente di uno “sfortunato caso di errore umano”.
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