“Non vedo perché dovrei dire di no, è una cosa enorme”. Parole che non lasciano spazio ad alcun dubbio
Un mesetto fa a non escludere affatto la convocazione di Jonny Wilkinson per il tour australiano dei Lions il prossimo giugno era stato l’head coach selezionato a guidare la spedizione della selezione britannica, Warren Gatland. Nonostante il ritiro dal rugby internazionale il ct del Galles aveva detto che “Jonny è ancora un grande giocatore e ha appena 33 anni. Nessuno deve considerarsi escluso a priori, e se la forma fisica e buona e gioca bene…”.
Ora anche il diretto interessato – con i British & Irish Lions già nel 2001 e 2005 – si espone: “Non vedo perché dovrei dire di no. I Lions, rappresentano qualcosa di enorme e favoloso: non importa da dove vieni, hai sei settimane in cui devi solo metterti le scarpe e buttartici a capofitto. Le serie a cui ho partecipato le abbiamo perse e per me è stato un dispiacere non essere considerato per il tour 2009 in Sudafrica”.
Se Wilko starà bene la sua convocazione sarà più che probabile. Tolone permettendo: il suo club infatti ha già fatto sapere che libererà i suoi atleti eventualmente convocati – in cima alla lista c’è anche Gethin Jenkins – solo dopo la fine del Top 14, quando il tour dei Lions sarà già iniziato (sempre che il club francese arrivi alle semifinali e alla finalissima del suo campionato, cosa probabile).
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