Una decisione improvvisa: dal 31 ottobre lascia l’incarico. E Deans ha uno sponsor in meno
Il CEO della federazione australiana John O’Neill ha rassegnato le dimissioni e dal prossimo 31 ottobre non sarà più in carica. Una decisione che da quelle parti non sorprende più di tanto ma che si credeva si potesse evitare. L’incarico di O’Neill scadeva infatti alla fine del 2013, dopo il tour dei British & Irish Lions in programma proprio in Australia il prossimo giugno, e alla ARU hanno provato a trattenerlo ma non c’è stato nulla da fare.
Il presidente Michael Hawker ha fato sapere di aver pregato O’Neill di rivedere le sue scelte ma che il CEO ha deciso di dedicarsi totalmente agli affari extra-rugbistici (è presidente della compagnia di casino Echo Entertainment).
Con queste dimissioni si chiude un’era per la federazione australiana: O’Neill era già stato CEO dell’ARU tra il 1995 e il 2003, poi per quattro anni aveva lavorato alla federazione calcistica per poi tornare nel 2007 al rugby, con la stessa carica con cui l’aveva lasciato.
O’Neill infine era una dei principali sostenitori del ct Robbie Deans, che ora avrà un supporto in meno in un momento molto delicato.
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