Questo fine settimana si gioca in Australia la prima tappa del circuito itinerante IRB
ph. Eddie Keogh/Action Images
Non solo Heineken e Challenge Cup. Questo fine settimana scattano infatti anche le Seven World Series con la tappa australiana a Gold Coast. Un appuntamento che per un certo periodo è stato vissuto (sbagliando) dalla comunità rugbistica soprattutto in funzione mediatica e di evento: le città che lo ospitano si trasformano infatti in una specie di party continuo per un paio di giorni. Il lato sportivo è però cresciuto rapidamente, complice anche l’introduzione del rugby a 7 nel novero dei Giochi Olimpici.
La data rappresentata da Rio 2016 è perciò diventata un obietivo per moltissime federazioni, molte delle quali sono al di fuori dei paesi di tradizionale cultura rugbistica. Un modo per introdurre una versione “light” del rugby a 15 in luoghi dove reperire così tanti giocatori per mettere in piedi una squadra poteva risultare complicato. Senza contare la “ricaduta” in termini di giocatori che il Seven sta avendo anche sul più tradizionale rugby union.
Sedici squadre si contenderanno questa tappa, la prima delle nove previste quest’anno, in attesa della vera grande novità della stagione a sette: a Dubai tra il 30 novembre e il primo dicembre si giocherà infatti la prima tappa delle quattro tappe in cui sono state strutturate le IRB Women’s Sevens World Series, un circuito interamente dedicato al rugby a 7 femminile.
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