Solo due campi per una formazione che non sembra voler tirare mai il fiato e alla caccia di un record davvero storico
Ci sono Richie McCaw, Mils Muliaina e adesso Keven Mealamu. Sono gli unici tre nazionali neozelandesi che hanno sfondato quota 100 presenze. L’ultimo, il tallonatore, in realtà è a quota 99, ma sabato partirà titolare a Brisbane nella terza sfida di Bledisloe Cup con l’Australia, trofeo peraltro già vinto dai tuttineri che hanno vinto le due sfide precedenti.
Il ct Steve Hansen (a proposito, dopo la morte del padre la sua presenza in Australia non è affatto certa) premia così Mealamu, mentre il secondo e ultimo cambio nel XV iniziale è sempre in prima linea, con Charlie Faumuina che parte al posto di Owen Franks.
Nessun turno di riposo quindi in vista dell’ormai imminente tour europeo che porterà i campioni del mondo anche a Roma il 17 di novembre. D’altronde in ballo c’è il record di vittorie consecutive da battere: sono a quota 16 e se dovessero vincere eguaglierebbero il miglior risultato neozelandese (che risale però agli anni ’60) e sudafricano di fine anni ’90 con Nick Mallett in panchina. Il record del mondo appartiene invece alla Lituania, con 18 vittorie consecutive.
Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Cory Jane, 13 Conrad Smith, 12 Ma’a Nonu, 11 Hosea Gear, 10 Daniel Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (captain), 6 Liam Messam, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Charlie Faumuina, 2 Keven Mealamu, 1 Tony Woodcock.
Riserve: 16 Andrew Hore, 17 Owen Franks, 18 Luke Romano, 19 Victor Vito, 20 Piri Weepu, 21 Aaron Cruden, 22 Ben Smith
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