Ha morso un avversario e rischiava fino a quattro anni di stop. L’ERC ha inflitto la pena minima
Rischiava fino a un massimo di 208 settimane di squalifica, se la cava invece col minimo previsto: 12 settimane di stop. Il terza linea del Bordeaux Sisa Koyamaibole può quindi tirare un sospiro di sollievo, perché poteva andare molto peggio.
Il giocatore figiano era stato citato in giudizio davanti alla Commissione Disciplinare dell’ERC per aver morso il flanker dei London Irish Declan Danaher, durante la partita di Challenge Cup dello scorso fine settimana.
Un atto contrario all’etica sportiva e che quindi poteva essere sanzionato in maniera ben più dura. Koyamaibole potrà tornare in campo dal 7 gennaio, ma dovrà saltare le gare del Top 14 e delle coppe europee fino a quella data, oltre ai test-match di novembre.
Nessuna squalifica invece per Morgan Stoddardt, ala degli Scarlets espulsa durante la gara di Heineken Cup con il Clermont.
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