Un risultato che rispecchia una impotenza che non ammette discussione. Inglesi di un altro pianeta, italiani non pervenuti
Ventidue a zero al minuto 22, 31 a 3 alla fine del primo tempo. Al 51′ gli inglesi sono sul 5o a 3, poi altri 40 punti nell’ultima mezzora di gioco. Dispiace dirlo, ma non c’è davvero altro da aggiungere.
Worcester: 15 Errie Claassens, 14 Andy Short, 13 Jon Clarke, 12 Ravai Fatiaki, 11 David Lemi, 10 Joe Carlisle, 9 Jonny Arr, 8 Semisi Taulava, 7 Matt Kvesic, 6 Sam Betty, 5 Craig Gillies, 4 Dean Schofield, 3 James Currie, 2 Ed Shervington, 1 Ceri Jones.
Riserve: 16 Aleki Lutui, 17 Matt Mullan, 18 John Andress, 19 James Percival, 20 Blair Cowan, 21 Paul Hodgson, 22 Andy Goode, 23 Josh Matavesi.
Rovigo: 15 Stefan Basson, 14 Lorenzo Lubian, 13 Roberto Pedrazzi, 12 Rhys Lenarduzzi, 11 Andrea Bacchetti, 10 Mickey Wilson, 9 Guido Calabrese, 8 Matteo Ferro, 7 Jack Jones, 6 Aaron Persico, 5 Jean-François Montauriol, 4 Daniele Tumiati, 3 Alessio Ceglie, 2 Nicola Gatto, 1 Otis Lombardi.
Riserve: 16 Younes Anouer, 17 Corrado Gaeta, 18 Nicola Quaglio, 19 Gabriele Pierini, 20 Alberto Zorzi, 21 Davide Duca, 22 Francesco Menon, 23 Matteo Maran.
Marcatori
Per Worcester, mete: Betty (5), Claassens (7), Lemi (13, 25, 42, 53), Short (21, 65, 75), Kvesic (49, 71), Carlisle (51, 57), Gillies (61)
conversioni: Carlisle (6, 22, 25, 43, 50, 52, 54, 61, 66, 72)
Per Rovigo, mete:
conversioni:
punizioni: Basson (28)
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