Banca Cras infila 10 mete agli umbri ancora a 0 punti
Prima meta dopo un minuto, bonus offensivo colto dopo 22 minuti, primo tempo chiuso con 41 punti all’attivo, qualcosa più di uno al minuto: numeri crudi per Città di Castello, che si è affacciato per la prima volta nei 22 senesi solo al 32’ della ripresa. Di solito, in partite del genere, si fatica a distinguere i meriti della squadra che ha vinto dai limiti di chi ha dovuto soccombere.
Cerchiamo quindi, sia pure con cautela, di tracciare un bilancio del match con le sue poste attive e passive. Iniziamo dalle numerose poste attive. I senesi si sono mostrati particolarmente ispirati e vogliosi di far bene, andando in meta con tutte le possibili varianti di gioco. Ossigeno prezioso per una squadra che aveva bisogno di ritrovare certezze, offuscate dalle due modeste prestazioni iniziali e dal distacco con il tecnico che, anno dopo anno, l’aveva forgiata. Così, pack e trequarti hanno giocato in modo armonico e hanno messo a segno la bellezza di dieci mete, eguagliando il record stabilito con Amatori Ascoli. Tra le linee arretrate sono andati a segno due volte l’ala Buonazia, una volta il centro Lorenzo Maestrini e l’estremo Donati; tra gli avanti il pilone Pezzuoli, i tallonatori Perondi e Pucci, due volte le terze linee Dupré (a tratti straripante) e Benigni. Altrettanto positivo il ‘debutto’ di Gaggelli come calciatore. L’ala, dopo l’attento lavoro svolto in settimana con Beppo Camillo, ha raccolto dalla piazzola un più che discreto 8 su 11, centrando i pali – fatto ancora più importante – anche da posizioni difficili. Prosegue il recupero dei giocatori infortunati: oggi è rientrato Pucci, che ha fatto il suo ingresso nella ripresa mettendo a segno la decima e ultima meta dei senesi. Buono anche il debutto del mediano di mischia viterbese Ferrazzani, trascinato fuori dal campo giusto a un passo dalla meta al termine di quella che, forse, è stata l’azione più bella dei senesi.
Di negativo, come ha sintetizzato a fine match Michele Rizzi, “è mancata la piena concentrazione, sono state compiute scelte di gioco poco lucide e non sempre corrette. Anche la difesa, nei rari momenti in cui è stata testata, ha mostrato di non avere ancora cancellato le amnesie viste a Bologna e Imola”. Gli umbri, neopromossi, giunti in numero ridotto, hanno subito la supremazia fisica e tecnica senese per tutto il match: una supremazia che li ha costretti a un brutto pomeriggio fatto di continui, dolorosi contatti retrocedenti. Senza però arrendersi. Così il valoroso capitano Ciotti ha capitalizzato l’unica opportunità, al 32’ della ripresa, schiacciando in mezzo ai pali senesi e rendendo così meno amara questa trasferta.
Gabriele Maccianti
CUS SIENA RUGBY – CITTA’ DI CASTELLO 67 – 7 (5-0)
CUS SIENA RUGBY: Sestini; Buonazia, Bielli, Maestrini L., Gaggelli; Bertolozzi, Pieri; Dupré, Faleri, Benigni; Marzi, Montarsi; Giambi, Perondi, Pezzuoli. All. Bartolomucci.
CITTA’ DI CASTELLO: Cestini A.; Tonelli, Giorni, Chieli, Gasparri; Alessandrini, Del Bene; Ciotti, Dall’Ara; Barbagli; Benedetti, Cestini G.; Castiglia, Romanelli, Bianchi. All. Fullman.
ARBITRO: Nava (Castiglioncello)
MARCATORI: 1’ m. Buonazia; 7’ m. Pezzuoli tr. Gaggelli; 12’ m. Buonazia; 16’ cp. Gaggelli; 22’ Perondi tr. Gaggelli; 25’ m. Maestrini L. tr. Gaggelli; 34’ m. Dupré tr. Gaggelli; st. 6’ m. Benigni tr. Gaggelli; 14’ m. Dupré tr. Gaggelli; 18’ m. Donati tr. Gaggelli; 33’ Ciotti (CdC) tr. Del Bene; 35’ m. Pucci tr. Gaggelli.
NOTE: A Disposizione per Cus Siena: Bandinelli, Pucci, Maestrini M., Bocci, Ferrazzani, Donati, Cianti (tutti entrati nel corso del match). Spettatori 70. Cartellino giallo per Chieli (CdC) al 35’ st.
La soddisfazione di tecnici e giocatori
Il match contro Città di Castello cade nel momento più opportuno per Siena, il momento in cui i due giovani tecnici cui è stata affidata la cura della squadra Mazzuoli e Barone stanno muovendo i primi passi. Commenta Roberto Bartolomucci, allenatore capo ufficiale della squadra: “Bella partita, iniziata subito con molta grinta. Abbiamo disputato un gran primo tempo, guidati dal motto ‘sapere, volere, fare’. Certo, c’è stata qualche pausa di concentrazione, qualche momento in cui la voglia di essere al centro dell’azione ha fatto saltare qualche schema, ma ritengo questa partita molto positiva”. Antonio Cinotti: “Prestazione orgogliosa, i nostri hanno dimostrato di sapere ancora come si gioca a rugby. Stiamo recuperando tutto il gruppo all’insegna del motto serenità e divertimento. Trovo particolarmente positiva la prova di Nicola Bielli, che ritengo il man of the match”. Nicola Bielli: “Abbiamo ritrovato il collettivo – un collettivo coeso – e lavoreremo per migliorare ancora e rendere ancora di più”.
Altri incontri: Firenze – Imola 5-15; Cesena – Terni 16-25; Parma 1931 – Forlì 39-5; Unione San Benedetto – Bologna 1928 29-10. Riposa Jesi.
Classifica: Parma 1931 14, San Benedetto 10, Terni, Imola 8, Forlì 6, Bologna, Siena, Firenze 5, Cesena, Jesi 4, Città di Castello 0.
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