Il Futura perde a Borgo San Lorenzo 25 a 12 nonostante il buon primo tempo
Sconfitta netta a Borgo San Lorenzo per il Futura Grosseto rugby club che perde per 25 a 12 contro il Rugby Mugello. A fare la differenza la tenuta mentale del gruppo, con un primo tempo eccellente chiuso in vantaggio sul 7 a 6, ed un secondo tempo disastroso giocato all’insegna della confusione, chiuso con un parziale negativo di 19 punti subiti contro i 5 realizzati. «Quello che continua a mancare – sottolinea l’allenatore, Riccardo Graziosi – è il gioco di squadra e la capacità di capitalizzare la grande mole di palloni messi a disposizione dalla mischia, che fino ad oggi ha sempre messo sotto i diretti avversari. Troppi personalismi, problemi di trasmissione della palla tra i due mediani e un gioco dispersivo e pretenzioso dei trequarti, nel secondo tempo hanno prodotto una lunga catena di errori che ci sono costati tre mete. Peccato, perché nel primo tempo il dominio assoluto del nostro pack avrebbe dovuto consentirci di essere più avanti nel punteggio».
La prima frazione di gioco è stata praticamente un monologo dei nove uomini della mischia biancorossa, che per trenta minuti hanno tenuto il gioco nella metà campo dei padroni di casa. Il Mugello passava subito in vantaggio su calcio di punizione, ma il Futura reagiva e la velocissima ala Augusto segnava sulla chiusa una meta poi trasformata da Guidarini. La mischia macinava gioco e palloni, ma i tre quarti non concretizzavano correndo spesso in diagonale e finendo per favorire la difesa che ne bloccava le incursioni. Nel finale il Mugello accorciava le distanze con un’altra punizione, e il primo tempo si chiudeva sul 7 a 6 per il Futura.
Nel secondo tempo il black out fisico e mentale del Grosseto dava il via libera al Mugello, complice l’uscita per infortunio del numero 9 Graziosi sostituito da un Ugoletti in stato confusionale, il calo di tensione della mischia e scelte di gioco incomprensibili da parte dei trequarti. Il Mugello segnava in serie tre mete approfittando sia dall’inefficacia difensiva della linea arretrata sia della disorganizzazione del Grosseto, che nel finale segnava con Naud una seconda meta su intercetto.
Man of the match la giovanissima terza centro Muttti, che ha dimostrato un’attitudine impressionante al placcaggio e al sostegno, anche se nel finale ha rimediato un cartellino giallo per la troppa foga. Da dimenticare la prestazione dei trequarti, in particolare di Naud e Guidarini, troppo portati a correre in solitudine e incapaci di tenere la linea in fase difensiva.
FORMAZIONE: Schiano, Betocchi, Comandi, Ugoletti, Calvani, Buono, Mutti, Lamioni, Graziosi, Naud, Papini, Guidarini, Armentaro, Augusto, Germinario. PANCHINA: Campidonico, Cataldi, Solari, Lusini, Totino, Lucchetti, Panzera
Marcatori – 1° Tempo: Mugello (p); Augisto (m); Guidarini (t); Mugello (p). 2° Tempo: Mugello (m /t); Mugello (m/t); Mugello (m); Naud (m)
Cartellini: giallo a Mutti
Man of the match: Mutti, placcatore infallibile e sempre presente nel sostegno in attacco e difesa
Schif of the match (peggiore in campo in tono goliardico) – Totino, pilone infortunato ma eroico che ha raggiunto l’autobus praticamente in pigiama, richiamato all’ultimo secondo per avere il quinto uomo della prima linea in panchina.
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