Coach Villalon non si accontenta e chiede di più ai suoi
L’Under 20 del Rugby Città di Frascati ha calato il tris. Tre successi in altrettante sfide di campionato per il gruppo di coach Alejandro Villalon che nell’ultimo turno ha strapazzato per 46-5 il Cus Catania. Una partita senza mai storia che dovrebbe aver soddisfatto il tecnico frascatano di chiare origini argentine. E invece l’allenatore sottolinea di essere «contento solo per il risultato. In campo ho visto troppa confusione e indisciplina tattica, credo che i ragazzi abbiano sottovalutato l’impegno, rimediando pure due cartellini gialli». Dunque urge lavorare sull’aspetto mentale. «Tutto parte dalla formazione degli atleti – spiega Villalon -, la valutazione di una partita non si fa analizzando solo l’avversario. Dobbiamo capire cosa abbiamo fatto bene e dove possiamo migliorare, indipendentemente dai 46 punti realizzati. Una squadra e un gruppo raggiungono la maturità quando riescono ad esprimere il massimo in ogni prestazione, a prescindere dall’avversario di turno. I miei ragazzi, come tutti gli Under 20, sono ancora atleti in formazione e non giocatori evoluti quindi devono, o dovrebbero, capire che si deve lavorare sempre al 100% per crescere». Ora il campionato prevede una domenica di stop: si riprende il 4 novembre, l’avversario per i giallorossi sarà il Cus Roma in campo esterno. «Il discorso è sempre lo stesso – riprende Villalon -, dipende solo da noi, da come affrontiamo la partita. Il Cus l’anno scorso faceva il girone regionale e perciò ancora si sta adattando a questo campionato». Sugli obiettivi stagionali il tecnico frascatano è chiaro. «La classifica conta sempre, si gioca per vincere. Ma la vittoria o il successo – spiega Villalon – non può essere il fine dei ragazzi in formazione, bensì deve essere soltanto il risultato di un lavoro fatto precedentemente. Avere un anno di successo sportivo non è un fatto che accade e basta, è la somma di tutte le componenti del movimento: dirigenti, staff medico, fisico e tecnico e soprattutto il lavoro dei principali protagonisti, i giocatori».
LA SERIE B – Il Primo XV di coach Michele Cuttitta ha perso 16-29 in casa contro il Gran Sasso. «I miei ragazzi hanno dato il massimo – ha dichiarato il tecnico su www.rugbycittadifrascati.it -. Purtroppo abbiamo subito in mischia chiusa e maul in quanto gli avversari erano molto più pesanti, ma abbiamo difeso mettendoci l’anima». Domenica prossima altra dura trasferta a Benevento.
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