La formazione emiliana vince e conquista anche il bonus
Vittoria sofferta per Emil Banca Bologna, che dopo aver dominato il primo tempo ha smesso di giocare, rischiando in chiusura di essere raggiunta. Alla fine: quattro mete e bonus guadagnato, ma tanto di cappello al Città di Castello, che ha lottato fino alla fine, credendoci.
Avvio di gara lento: per 20 minuti il Bologna gioca senza convinzione nella metà campo avversaria senza portare a casa nulla. Poi, improvvisamente, 20 minuti da favola. Ad aprire le marcature il centro Afriyie: meta sulla bandierina di potenza. Il tempo di mettere la palla al centro del campo e ancora Afriyie sfonda la difesa, salta tra difensori per servire Saovi che, come il vento, vola in meta.
Nipoti non sbaglia la trasformazione. I rossoblù sembrano avere una marcia in più e solo una palla saponetta evita al Città di Castello altre mete. Allo scadere, è proprio la palla scivolosa a penalizzare i tifernati che perdono palla nella loro area di meta, schiacciata da uno scaltro Di Paolo che porta così a tre le segnature del Bologna. Nipoti trasforma e il primo tempo si chiude sul 19 a 0.
Vista la superiorità bolognese, i tecnici e il pubblico attendo nel secondo spettacolo e il colpo di grazia agli umbri. Invece, il Città di Castello parte subito forte, attaccando un Bologna incapace di reagire. Al 6° minuto, di mischia, capitan Buono segna la prima meta. Gli attacchi continuano e il Bologna compie qualche fallo di troppo nel tentativo di difendersi. Gli umbri segnano due punizioni con Tofanelli e una bella meta con l’ala Giorni. Sul 19 a 16 il Città di Castello ha la possibilità di pareggiare ancora su calcio di punizione, ma questa volta l’apertura umbra, da 50 metri per la verità, sbaglia e il Bologna respira. Ultimi minuti finalmente con il Bologna in attacco, alla ricerca della quarta meta che vale il bonus. Punizione giocata veloce a 15 metri dalla linea di meta, palla a Sandri che dritto per dritto travolge la difesa e segna tra gli applausi del pubblico. Con la meta del pilone bolognese arriva anche il fischio finale dell’arbitro Bonatti di Piacenza. Partita strana, con il Bologna che non ha approfittato della superiorità dimostrata nel primo tempo e ha avuto un preoccupante calo di concentrazione. Comunque, vittoria con bonus e 3° posto in classifica.
Formazione Emil Banca Bologna: Scorzoni, Di Paolo, Afriyie, Soavi, Nipoti, Poluzzi, Sabbi, Trapani, Macchione Fr., Magallanes, Ferretti, Da Ros, Macchione Em. (6 st Boubert), Fattori (36 st Baldazzi), Sandri.
Marcatori. I tempo: 21 mt Afriyie (Bo), 25 mt Soavi tr Nipoti (Bo), 39 mt Di Paolo tr Nipoti (Bo).
II tempo: 6 mt Buono (Cc), 18 cp Tofanelli (Cc), 23 mt Giorni (Cc), 29 cp Tofanelli (Cc), 40 mt Sandri (Bo). Cartellino giallo 32 st Brilli (Cc).
Classifica: Parma (18), Imola (14), San Benedetto, Bologna, Cus Siena (10), Terni (9), Forlì, Jesi (8), Firenze (5), Cesena, (4), Città di Castello (0).
Altri incontri: Jesi – Unione San Benedetto (19-0); Forlì – Cus Siena (22-26); Terni – Parma 1931 (22-25); Imola – Cesena (40-10). Turno di riposo per Firenze.
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