Il pilone azzurro racconta a OnRugby.it pregi e difetti di Tonga, All Blacks e Australia. Ma non si ferma a quello…
OnRugby con questa intervista inizia la pubblicazione di una serie di contenuti speciali per i test-match che a novembre vedranno impegnati gli azzurri. Le voci dei protagonisti, le curiosità, gli approfondimenti, voci, storie e testimonianze… State con noi!
Per “descrivere” Andrea Lo Cicero si potrebbero mettere in fila una lunga serie di dati, ma alla fine basta un numero: 95, i caps con la maglia azzurra. Una cifra che dice e racconta il giocatore meglio di tante altre.
Andrea, il Barone, è uno dei giocatori più amati dai tifosi, uno che non si tira mai indietro. In campo di sicuro, ma nemmeno quando si tratta di parlare, di dire quello che pensa. Cosa che nel corso della gestione Mallett gli è costata la maglia azzurra per due anni e che lui si è riconquistato con il sudore, la fatica e le botte prese sui campi del Top 14 con il “suo” Racing Metro.
Abbiamo chiesto al pilone di presentarci i tre test-match che attendono l’Italia a novembre e lui ci ha parlato di Tonga, All Blacks, Australia ma non solo: di Brunel e Berbizier (“gli unici due veri allenatori che l’Italia abbia avuto negli ultimi anni”), delle giovani leve a cui fa da chioccia e del suo futuro, con gli scarpini che probabilmente finiranno attaccati a un chiodo alla fine di questa stagione, nonostante abbia ancora un anno di contratto col Racing.
http://www.youtube.com/watch?v=VdiSfZa3IAo
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