La situazione del Livorno nel campionato di C1
La Fulgida Etruschi Livorno, alla vigilia della prima pausa del campionato di C1, occupa la quinta piazza in graduatoria, a quota cinque. I verdeamaranto potevano aver raccolto qualche punticino in più (ad Arezzo non avrebbero meritato la sconfitta e nel derby casalingo con i Lions Amaranto potevano chiudere con un ritardo inferiore alle otto lunghezze) o qualche punticino in meno (a Pistoia il successo è stato legittimo, ma è giunto di misura, dopo un match tremendamente equilibrato), ma il dato più importante di questo scorcio iniziale della stagione è relativo alla consapevolezza di poter dire la propria contro chiunque. La neo promossa squadra labronica, allenata da quest’anno da Riccardo Fabbrini, ha i mezzi per centrare l’obiettivo prefissato alla vigilia: la salvezza.
Questa la classifica attuale: Amatori Prato 13 p.; Lions Amaranto Livorno* ed Elba 10; Sesto Fiorentino*** 9; Fulgida Etruschi Livorno*** e Lucca** 5; Convitto Nazionale Arezzo 4; Pistoia** 1.
I Lions scontano 8 punti di penalizzazione; Lucca e Pistoia scontano 4 punti di penalizzazione; Sesto e Fulgida hanno giocato una gara in meno. Al termine della regular season, le prime due disputeranno i play-off promozione, mentre le ultime due scenderanno in C2. Dopo lo stop del 4 novembre, il campionato di C1 riprenderà domenica 11. In quella circostanza la Fulgida ospiterà l’attuale capolista Amatori Prato. Poi, in una delle due domeniche successive (o il 18 o il 25), ancora sul campo amico ‘Tamberi’, la Fulgida giocherà contro il Sesto, nel recupero della quarta giornata: il match, inizialmente previsto il 28 ottobre, è stato rinviato per il maltempo. La Fulgida, in questa annata, ha aperto un nuovo ciclo. La promozione della scorsa primavera era giunta anche grazie a quei ‘senatori’ che a 42 anni, per raggiunto limite di età sono stati (loro malgrado..) costretti dal regolamento ad appendere le scarpette al chiodo. Il salto di categoria è stato per molti di loro la ‘ciliegina’ di una carriera lunga e brillante. Ora, con una formazione piuttosto giovane, i verdeamaranto provano a togliersi nuove soddisfazioni. E, ribadiamo, alla luce delle prestazioni e dei risultati ottenuti, in rapida successione, con Arezzo, Lions e Pistoia, le premesse per una buona stagione non mancano. Nelle amichevoli pre-campionato, giocate anche contro due squadre di categoria superiore (Livorno e Cecina), è stata provata soprattutto la difesa. Una scelta che ha pagato, visto che Arezzo, Lions e Pistoia hanno incontrato non pochi problemi a ‘sfondare’ il muro dei placcatori verdeamaranto. Da migliorare, con il lavoro, la fase d’attacco: soprattutto ad Arezzo, nella giornata d’apertura, è mancata concretezza in fase realizzativa. L’ultima nota è relativa alla serietà degli elementi a disposizione di ‘Pippo’ Fabbrini. Per una squadra composta da dilettanti, che hanno nella vittoria domenicale la loro vera ‘paga’, non è facile lottare con la consapevolezza di dover vivere una stagione di medio-bassa classifica. E’ più semplice affrontare allenamenti e partite in C2, puntando in alto, che in C1, con il mirino puntato sull’obiettivo salvezza.
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