Giornata nera per la Grande Brianza

Senior e U20 sconfitte di misura, turno di riposo per l’U16

Brutta giornata per le squadre brianzole: mentre le under 16 riposano, under 20 e seniores risultano entrambe sconfitte di misura al termine di partite combattute nelle peggiori condizioni ambientali possibili: il fango impedisce all’under 20 di sviluppare al largo il proprio gioco, e quando subentra la stanchezza è tutto più facile per i padroni di casa del Cernusco, di certo non irresistibili sul piano tecnico ma capaci di crederci fino alla fine, e premiati proprio all’ultima azione con la meta della vittoria (22 – 17). Appuntamento rinviato con la vittoria per la prima squadra, che contro il Valcamonica riesce a esprimere il proprio potenziale in una partita equilibrata e decisa da alcuni episodi; il campo alla fine dice 17 – 23, ma più che una sconfitta, sembra un’occasione persa a fronte del duro lavoro portato avanti dalla squadra.

Under 20 – girone 3
CERNUSCO vs GRANDE BRIANZA RUGBY 22 – 17 (5 – 12) di Franco Lana
Battaglia nel fango
Oggi i ragazzi della U20 di GBR si sono misurati con i pari età del Cernusco CE per la seconda posizione del girone. Cernusco in modo un po’ rocambolesco si è aggiudicato l’incontro a tempo oramai scaduto. Ma andiamo con ordine. Il quindici schierato da coach Ale Cuomo si riversa subito nella metà campo avversaria ed inizia un vero e proprio assedio alla linea di meta di Cernusco schiacciando l’avversario con una pressione costante. La partita di oggi si è disputata in un campo in pessime condizioni totalmente ricoperto da un insidioso strato di fango viscido. Dopo neanche cinque minuti di gioco, tutti i giocatori erano del medesimo colore: marrone.
Il batti e ribatti da i suoi frutti e GBR va finalmente a marcare con Lollo Villa che entra dalla corsia di destra. Il tentativo di conversione di Jack Elemi manca totalmente i pali e il punteggio dice GBR 5 Cernusco niente. Passano altri dieci minuti di assoluto predominio di GBR e stavolta è Matteo Colombo ad involarsi sulla sinistra per depositare quasi in mezzo ai pali. Camillo si incarica del calcio e mette l’ovale in mezzo ai pali per il 12 a zero.
Cernusco tenta di riorganizzarsi e complice anche un leggero calo di intensità di GBR sposta il gioco in avanti senza però destare troppe preoccupazioni. GBR sembra ancora in controllo e ribalta spesso il gioco riversandosi in attacco senza però la necessaria incisività. E’ quasi allo scadere del primo tempo che Cernusco trova la via della meta fallendo però la trasformazione. L’arbitro decreta la fine della prima frazione di gioco con GBR ancora in controllo dell’incontro.
Il secondo tempo inizia a parti invertite ed è il Cernusco che dopo appena un minuto di gioco trova ancora la via della meta a sinistra per il momentaneo 10 a 12. GBR sembra aver perso la baldanza del primo tempo e subisce la meta del sorpasso del 15 a 12 al 51esimo. Neppure stavolta Cernusco centra i pali.
Man mano che i minuti passano la partita diventa più frammentata e le punizioni fioccano da ambo le parti. Il logorio del fango sta mettendo a dura prova la lucidità dei giocatori e il loro equilibrio. Nel giro di meno di cinque minuti Cernusco resta con due giocatori in meno (troppi falli continui di fuorigioco e un placcaggio portato solo con la spalla) dando a GBR una motivazione in più per ribaltare il risultato.
Ci pensa Camillo a rimettere le cose a posto al 66esimo con una sgroppata che dai propri ventidue esaurisce la sua corsa in area di meta per il contro sorpasso. Nessun punto addizionale e punteggio sul 17 a 15 per GBR. Cernusco non ci sta e nonostante l’inferiorità numerica attacca a testa bassa procurandosi una touche a ridosso dei ventidue di GBR. L’arbitro fischia un fallo contro Cernusco e consegna l’ovale nelle mani di GBR. Tempo esaurito. Basterebbe spedire fuori l’ovale per chiudere l’incontro. E invece succede l’imprevedibile: un tentativo maldestro di GBR di aprire l’ovale al largo rimbalza proprio tra le braccia di un incredulo giocatore del Cernusco che ha la strada spianata per schiacciare in mezzo ai pali. Cernusco ringrazia e vince al fotofinish 22 a 17, conquistando non solo la vittoria ma anche il punto addizionale di bonus. Per la cronaca il tentativo di conversione centra un palo e rimbalza tra le braccia di un giocatore di GBR ma l’arbitro decide che può bastare.
Giocare su un campo come quello che oggi ha offerto Cernusco deve essere stata sofferenza pura per tutti i giocatori. Spesso l’arbitro ha dovuto interrompere il gioco per consentire ai ragazzi di lavarsi il fango almeno dal viso e dalle mani. La fatica è stata doppia o forse tripla, almeno per noi visto la beffa dell’intercetto con meta a tempo scaduto. Un elogio va a tutti i ragazzi senza distinzione che hanno continuato a giocare in condizioni miserevoli senza neanche un lamento. E un elogio va anche alle mamme che avranno il loro bel daffare per togliere tutto quel fango dalle divise di gioco dei loro figlioli. GBR continua a fare il doppio di fatica perché non può contare sulle touche, sempre ed immancabilmente preda dell’avversario di turno. Oggi poi, con il campo nello stato semi liquido in cui era , già restare in piedi era un successo, figuriamoci eseguire dei cambi di direzione in velocità.Oggi è la mancata la determinazione vista in campo contro Marco Polo. La partita è stata giocata con un approccio mentale diametralmente opposto. Duri e concreti nel primo, attendisti e misurati nel secondo. Al di la delle qualità tecniche, i nostri avversari si sono dimostrati più risoluti e determinati e si sa, la fortuna aiuta gli audaci.
Adesso bisogna voltare pagina e concentrarsi sul prossimo impegno tenendo bene a mente la lezione imparata oggi nel fango: mai darsi per sconfitti, mai sottovalutare l’avversario.

Formazione GBR: Roncaglioni; Villa; Parolini (Mascheroni); Larghi (Bizzi); Colombo; Selvagno; Elemi (vice cap); Amenta (cap); Formenti (Dosi); Falgetano (Martignano); Ferraris M.; Frittoli (D’Ercole); Mazzucco; Romagnoli (Ferraris G.); Dumini; a disposizione Lana

Serie C – girone d’élite

GRANDE BRIANZA RUGBY vs VALCAMONICA RUGBY 17 – 23 (7 – 18) di Gaetano Palmiotto

Peccato, davvero peccato: la prima vittoria stagionale oggi ci sarebbe potuta stare, partita equilibrata che viene alla fine decisa da alcuni episodi.
Tempo inclemente con una costante e fastidiosa pioggia, terreno di Velate non in ottime condizioni ma le due squadre partono arrembanti.
Alla prima incursione i Camuni vanno a segno con un drop: 0-3 e palla al centro. Il GBR però non sembra affatto intimorito e va a marcare una bella meta costruita dalla linea dei trequarti che innestano Gianluca Perego, al ritorno in prima squadra, che marca sulla bandierina destra: Sgarabottolo trasforma per il 7-3. Da questo momento però i padroni di casa spengono la luce e la partita la fanno i bresciani padroni del campo; dopo un cp sbagliato al 7′, due minuti in dopo vanno in meta: trasformazione e 7-10 sul tabellone.
Al 15′ e al 17′ altre due punizioni per i bresciani di cui solo una realizzata spostano lo score sul 7-13 con i brianzoli inermi ed alquanto fallosi; fallosità che costa un giallo ad Aldo Quercia che esce per 10 minuti: gli ospiti ne approfittano per marcare il 7-18 su cui si chiuderà il tempo che riserva un altro cartellino giallo, questa volta per i gialloverdi ospiti.
Nella ripresa i bianconeri dovrebbero sfruttare la superiorità ma Colombo si fa espellere per un placcaggio in ritardo: anche i Camuni sono però fallosi ed al 4′ restano in 13: ben 3 i giocatori nel sin bin. Il GBR stavolta vuole realizzare ed una maul avanzante mette Beni nella condizione di schiacciare: 12-18, Sgarabottolo non riesce a trasformare da posizione molto angolata. Ora il GBR è padrone del campo, le folate bianconere intimoriscono i bresciani che al 15′ capitolano ancora su una bella azione di Abate, man of the match secondo il sottoscritto, che schiaccia anche lui sulla bandierina: purtroppo anche in questo caso l’angolo è stretto ma si torna a solo un punto: 17-18. Ora la partita è vibrante, il GBR gioca davvero bene e gli ospiti paiono in difficoltà. Al 24′ però l’episodio che decide il match; il GBR si invola con Aldo Quercia verso la meta avversaria ma l’ottimo pilone viene steso con un brutto placcaggio portato con la spalla in faccia; zigomo rotto e Quercia deve uscire barcollando dal campo. Purtroppo l’arbitro Dabusti che stava comunque arbitrando bene non vede correttamente quanto visto da tutti i presenti e anzichè un cartellino rosso concede soltanto una mischia al GBR per un avanti dei Camuni. A questo punto l’offensiva dei padroni di casa perde l’inerzia ed il Valcamonica ne approfitta per marcare il 17-23. I padroni di casa gettano il cuore oltre l’ostacolo e nel finale hanno altre due occasioni per marcare la meta del potenziale sorpasso ma la voglia di strafare di alcuni vede svanire il sogno della prima vittoria.  Ora bisogna cercare di non abbattersi e lavorare sui positivi emersi oggi. Sicuramente serve però maggiore continuità, troppi ancora i blackout in cui la squadra sembra davvero spegnere ogni terminale nervoso e subisce in balia di avversari che oggi sono apparsi tutto fuorchè irresistibili. Peccato, davvero peccato.
Formazione GBR: Colombo, Perego G., Germiniasi, Sala (Dodi dal 75′), Sgarabottolo, Basile, Bandera (Gallo dal 75′), Abate, Cavalleri, Biffi (Gaudino dal 50′), Maconi, Fornasiero, Beni (Geddo dall 50′), Sanfilippo, Quercia (Ripamonti dal 64′)
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