Soldi per non andare ai Mondiali del 2011. Questa la pesantissima accusa dell’ex allenatore
Non si sono lasciati bene, questo è sicuro. Simon Mannix, neozelandese ex Munster, era fino a qualche mese fa l’allenatore dei trequarti del Racing Metro. Poi al club parigino è successo un po’ di tutto, con una guerra intestina tra staff tecnico e parte dei giocatori. E se tra questi ultimi il primo a pagare fu Sébastien Chabal, tra gli allenatori la stessa sorte (licenziamento, allontanamento: chiamatelo come volete) toccò a Mannix. Che ora però qualche sassolino dalle scarpe se lo toglie. E chiamiamolo sassolino… L’allenatore ha infatti rivelato al quotidiano inglese The Independent che prima del Mondiale 2011 il club francese pagò tre giocatori figiani per restare a Parigi e dire no alla convocazione in nazionale. Un comportamento contro ogni regolamento che sarebbe stato tenuto per avere qualche giocatore in più in rosa in un momento che la stessa era stata “svuotata” dalle convocazioni delle varie nazionali. Mannix nell’intervista non fa nomi, ma i tre sono l’ala Sireli Bobo, il terza linea Jone Qovu e l’utility back Josh Matavesi. Una storia di cui sentiremo parlare ancora…
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.