Il Racing Metro pagò tre giocatori per dire no al Mondiale? Il Board interviene
Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato della denuncia (parecchio tardiva e un po’ “vendicativa” a dirla tutta) di Simon Mannix: l’ex coach neozelandese dei trequarti del Racing Metro ha detto a un quotidiano inglese che il club parigino pagò tre giocatori figiani che aveva in rosa a settembre 2011 perché dicessero di no alla convocazione della propria nazionale per la RWC2011. Una vera e propria corruzione.
La federazione figiana non rimarrà con le mani in mano e ha fatto sapere che chiederà all’International Board di intervenire e aprire una inchiesta dopo che la stessa IRB, sollecitata dai media, aveva fatto sapere che senza una formale richiesta da parte di una delle presunte parti lese non poteva muoversi.
Se le accuse dovessero venire confermate e provate per il Racing Metro sarebbero guai grossi.
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