Al via il secondo trofeo “Hera”
Il “2° Trofeo Hera”, valido come concentramento della Federazione italiana rugby, è organizzato dai padroni di casa del Rugby Bologna 1928, che ospiterà le squadre amiche di Reno Rugby Bologna, Imola Rugby, Bologna Lions Rugby, Dragons Rugby Castel San Pietro, Rugby Pieve 1971, Rugby Castel San Pietro.
Per il Rugby Bologna 1928 organizzare un evento così importante è un motivo d’orgoglio. A tre anni dalla ripresa delle attività la società rossoblù ha via via aumentato il numero dei tesserati, puntando propri sui ragazzi del minirugby, andando nelle scuole per insegnare i valori del rugby e il gioco della palla ovale. Ad oggi, sono ben 63 i tesserati del settore minirugby, e grazie ai recenti accordi con l’Oratorio Don Bosco e la Scuola Guercino di Bologna, crescono ogni giorno di più.
Tra gli atleti che scenderanno in campo con i colori del Rugby Bologna, il più piccolo sarà Davide, 5 anni e 4 mesi, il più grande Gianluca, 12 anni a gennaio. Quello del colore della maglia però, specie negli Under 8, non è un dettaglio molto importante: dato che l’obiettivo è giocare e divertirsi, spesso, quando una società non ha giocatori in numero sufficiente per fare una squadra, è tradizione mescolarne di più squadre, mantenendo come segno distintivo solo i calzettoni della società d’appartenenza, più per consentire ai genitori di riconoscere i figli nelle mischie che per un reale bisogno.
Domenica sarà dunque grande festa e spettacolo assicurato: sui tre campi del Centro sportivo saranno allestiti ben sei rettangoli di gioco, in maniera da far giocare in contemporanea sei partite alla volta, ed arrivare puntuali alle 13 per le premiazioni e soprattutto per l’inizio del terzo tempo, per il quale gli organizzatori del Rugby Bologna hanno predisposto oltre 300 fumanti piatti di pastasciutta.
A dar man forte agli organizzatori ci saranno come al solito le “mamme del rugby”, vero motore di questi eventi, nonché gli atleti del Rugby Bologna, dagli Under 14 ai Seniores, che domenica, con la sosta dei campionati in occasione del test match tra Italia e All Blacks, avranno l’opportunità di aiutare i loro più piccoli eredi.