Accordo tra la franchigia sudafricana e l’ex coach degli All Blacks, che sarà technical advisor
“Rimango in Sudafrica, ho un lavoro da finire”. Così John Mitchell una decina di giorni fa commentava la “sentenza” dei Golden Lions, la franchigia sudafricana per cui l’ex ct degli All Blacks lavora. Il coach era stato infatti sospeso a giugno dopo che una fronda interna di giocatori aveva denunciato i suoi metodi violenti e poco ortodossi. Poi una lunga inchiesta interna che lo ha completamente “scagionato” rimettendolo al suo posto.
Questa mattina la notizia che Mitchell non sarà più il coach della franchigia che ha perso il Super Rugby a vantaggio dei Southern Kings, si pensava a una risoluzione consensuale del rapporto che però invece viene rilanciato: Mitchell infatti diventa – con effetto immediato – technical advisor mentre Johan Ackermann, finora suo asistente, prende il posto di head coach.
Il contratto ha validità di un anno. Sembra perciò allontanarsi l’ipotesi Sharks di Sale, il club inglese a cui è stato più volte associato nelle ultime settimane. Ma chissà…
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