Il report della seconda giornata di formazione minirugby a cura del Rugby Mirano
Il secondo incontro del nostro corso di formazione.
Il 21 novembre, nella nostra colorata e accogliente club house, si è svolto un incontro molto partecipato con Sergio Zorzi, responsabile del settore giovanile del San Donà rugby, con preziosi contributi da parte del nostro responsabile Bertrand Fourcade.
Molto gradita è stata la partecipazione anche di alcuni amici educatori provenienti da San Donà, Camposanpiero e Villorba.
Grazie alla competenza ed all’entusiasmo contagioso di Sergio, tutto il gruppo ha potuto esplorare tanti aspetti molto interessanti dell’insegnamento del rugby nel settore giovanile, stimolando curiosità e discussioni che saranno utilissime.
Le tecniche di allenamento per piccoli e grandicelli sono innumerevoli e ne possiamo trovare di ogni tipo in rete e su supporti specialistici. Quello che fa la differenza è il modo di applicarle da parte degli educatori.
Prima di tutto, è emerso che curare la disciplina, con il rispetto delle regole, è la prerogativa indispensabile per mettere tutti nelle condizioni di dare il meglio di se stessi, siano essi educatori o atleti.
Bisogna anche credere nelle capacità di iniziativa individuali dei nostri giovani atleti, spiegando sempre il motivo e gli obiettivi degli esercizi, insegnandogli a “leggere” le situazioni in campo soprattutto in rapporto allo spazio ed alle esigenze del gioco.
La preparazione degli allenatori è fondamentale, anche perché le tecniche individuali e di gruppo sono in continua evoluzione. Non solo l’educatore deve aggiornare il proprio bagaglio tecnico, ma curerà particolarmente la preparazione degli allenamenti, in modo da avere sempre idee efficaci ed alternative valide, impegnando gli atleti nel migliore dei modi.
Se con gli atleti più piccoli è certamente importante puntare molto sul gioco per accrescere la preparazione specifica nel gioco del rugby, non dobbiamo dimenticare che il perfezionamento della tecnica è sempre alla base di ogni risultato positivo. Questo significa che ciascuno deve interiorizzare il fatto che il successo è strettamente legato all’impegno, alla fatica ed alla continuità.
Quest’ultimo non è un concetto proprio solo del rugby, sappiamo bene che nella vita ogni buon risultato si deve conquistare con la fatica. Ci piace pensare però che con la pratica del rugby potremo aiutare molti ragazzi a comprendere con semplicità questo valore fondamentale.
Inutile dire che il nostro incontro è continuato con godibilissimo “terzo tempo” in cui sono state esaltate le capacità culinarie di qualche nostro simpatico allenatore.
Arrivederci al prossimo incontro, che non mancheremo di segnalare!
Gli educatori e gli accompagnatori del minirugby Mirano
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