A vittoria tutte le formazioni, ma il calo di rendimento preoccupa
Dopo l’impresa sfiorata dalla ITALRUGBY contro i Canguri Australiani nello squallore di uno stadio semivuoto e con le zolle che saltavano come grilli, per la gioia dei calciofili Fiorentini, riprende il campionato di rugby e torniamo alle nostre cronache provinciali ma non per questo meno sentite.
Giornata ricca di emozioni quella appena trascorsa al Petrulli dove le formazioni AUDAX seppur tutte vittoriose hanno mostrato un calo nel rendimento, iniziano le danze i ragazzini della U14 che hanno avuto ragione dei “cuginetti” del Padua, (34 a 0) lo scorer finale che ha evidenziato il buon collettivo Audax e delle buone individualità in casa Padua.
Alle ore 13:00 sono scesi in campo gli U16 del RAC vs BRIGANTI, partita tiratissima fino al fischio finale dopo il quale i “neri” hanno prevalso sui “rossi” con uno striminzito (12 – 8), troppo confusionari i ragazzi iblei mentre i parigrado etnei sono parsi più ordinati e motivati, tanto che uscendo dal terreno di gioco parlando fra di loro dicevano “m’pari l’annu scossu ni facevinu 80 puuuntii, annunca semu crisciuti”, morale nel rugby mai prendere sottogamba gli incontri.
Veniamo al match clou della giornata, ore 14:30 scendono i gladiatori della Serie C, agli ordini del Sig. Censabella i Tuttoneri ragusani incrociano i rossi Briganti di Librino in una partita molto equilibrata nella quale ha prevalso l’effetto fortuna per gli iblei e un evidente calo di concentrazione etnea. Il XV allenato da Marcello Mica vuole a tutti i costi chiodare lo zero in classifica e da vita ad un incontro fisico ma correttissimo al quel il XV di Buscemi non si sottrae. Calcio di inizio da parte degli etnei l’ovale viene preso a volo dall’estremo ragusano che avanza e scarica al secondo centro che lo trasmette all’ala Dinatale, siamo all’altezza della linea dei 10 metri ragusani, Erman parte in progressione e salta come birilli uno, due, tre, quattro avversari e indisturbato deposita al centro dell’H, Bellina trasforma sono appena trascorsi 60 secondi di gioco (7 – 0). Ripresa del gioco con azione quasi fotocopia, calcio di ripresa ovale preda della terza linea iblea che scarica subito all’ala Dinatale che affonda la sua progressione ma viene placcato sulla linea dei 5 metri etnei, sarebbe stato troppo anche per un 42enne al suo ultimo campionato. Al 7° si rivede il duo Minardi/Fisher, recuperato l’vale in un raggruppamento spontaneo il mediano lo lancia a TJ che rompe il placcaggio di tre avversari e da terra lo serve al centro Pluchino che senza avversario diretto si invola in meta, Bellina non trasforma (12 – 0), sembrerebbe una giornata in discesa per Fisher & C. ed invece gli etnei incominciano a macinare gioco e mettere in seria difficoltà i tuttoneri ragusani che a volte faticano le proverbiali sette camicie per aver ragione dei Briganti. Trovati gli equilibri i catanesi spingono forte e grazie anche ad un pacchetto di mischia molto competitivo riescono a mantenere il pallino del gioco per buona parte del tempo, fino alla meta di Garufi al 40° (12 – 5).
Seconda frazione di gioco, il RAC si presenta a ranghi modificati Boschi per Puglisi e dopo quattro minuti Avola prende il posto dell’ottimo Cannata, nel rimescolare le carte per qualche istante salta l’equilibrio ne approfitta al 47° minuto Scrofani che va in meta ed accorci ancora le distanze (12 – 10), “mamma li briganti” adesso i rossi ci credono e avanzano a folate, i neri si difendono e contrattaccano a viso aperto anche perché non ci stanno a perdere. Al 52° Bellina S. varca la linea di meta per il (17 – 10), lo stessa fa Dinatale al 65° per il (22 – 10) il nuovo allungo degli iblei risulta devastante! Al 66° STANDING OVATION dei 300 sugli spalti per il guerriero Erman Dinatale che consegna alla storia il suo show e lascia il posto a Minardi GL. Gli iblei difendono anche se a fatica sulle folate etnee, occupano lo spazio avanzando …. Toh! Intercetto di Bellina S. poco fuori dai 22 iblei e corsa solitaria con codazzo di briganti e deposito al centro dell’H, lo stesso Bellina trasforma al 68° (29 – 10). Era il momento di maggiore pressione gli etnei che non si capacitano dell’errore e subiscono lo smacco nel peggiore dei modi, smarrendo il bandolo della matassa. Valzer di cambi Zocco rileva Picciarelli, Raffa Criscione cede il posto a Mazza. Il gioco diventa frastagliato e poco piacevole viste le continue interruzioni, al 77° c’è gloria anche per Zocco (34 – 10). Sembrava tutto finito ma dei Briganti non devi fidarti e in “zona Cesarini” per il calcio ….. da adesso “zona Garufi” per il rugby, al 40° del secondo tempo l’ala catanese mette il terzo sigillo per i ragazzi etnei.
Antonio Buscemi “i ragazzi erano molto nervosi, certamente il non essere riusciti ad avere allenamenti ottimali durante la settimana ha influito, anche alcune assenze si son fatte sentire, però i ragazzi hanno comunque tenuto bene il campo al cospetto di una formazione che francamente per quello che ha messo in campo non merita l’attuale posizione in classifica”
Domenica prossima si giocherà ancora tra le mura amiche, questo il programma della giornata:
Domenica 2 dicembre 2012 a Ragusa Campo d’Atletica Petrulli
6° Giornata Campionato Under20: RAC – Union Rugby Aquile del Tirreno, ore 13:00
6° Giornata Campionato Under16: RAC – MISTERBIANCO RUGBY, ore 13:00
6° Giornata Campionato di Serie C: RAC – MISTERBIANCO RUGBY, ore 14:30
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