L’emozionante confronto si decide a due minuti dalla fine
Ennesima doccia fredda per il campionato di Banca Cras che non riesce a ritrovare – e soprattutto a mantenere – la necessaria concentrazione per tutta la durata del match. Dopo un discreto primo tempo i senesi calano nel finale e subiscono l’arrembaggio dei padroni di casa.
Eppure Banca Cras aveva iniziato bene il match, procurandosi, dopo pochi minuti, un calcio di punizione da posizione centrale che Gaggelli fallisce. L’errore non smorza l’inerzia del match, che continua a premere e sblocca il punteggio con Carmignani al termine di un’azione condotta con ripetuti attacchi del pacchetto di mischia (7-0). I senesi danno il meglio in questa parte del match, mettendo alle corde una squadra che non brilla per grandi qualità ma esprime il l’indomito temperamento romagnolo e ribatte colpo su colpo. Per fortuna dei padroni di casa alcuni errori vanificano alcune occasioni per gli ospiti. Che vengono puniti nel finale di primo tempo da Pierozzi che segna un’ottima meta. Si va al riposo con i senesi in vantaggio per 7-5.
I senesi cominciano altrettanto bene la ripresa, andando in meta al 5’ con Palagi (14-5). Passa un attimo e i romagnoli riescono a replicare, andando in meta con una bella azione al largo. E poco dopo, grazie a un piazzato, riescono per la prima volta a passare in vantaggio (15-17). Siena reagisce bene al primo sorpasso dei padroni di casa. Intorno alla metà del primo l’arbitro infligge dieci minuti di panchina a un giocatore romagnolo colpevole di aver fermato irregolarmente un’azione avanzante del Cus Siena. Sulla susseguente punizione Gaggelli coglie la traversa, ma il rimbalzo porta l’ovale al di là dell’acca. I due guardialinee convalidano la segnatura: Siena è di nuovo avanti (17-15). Poco dopo un’altra infrazione commessa dai padroni di casa porta di nuovo Gaggelli a confrontarsi con la piazzola. Stavolta con meno brividi l’ala centra i pali.
Sul 20-15 per Siena mancano ancora 20 minuti da giocare e la partita non è finita. Tanto più che i bianconeri romagnoli sembra che abbiano nel DNA la voglia di lottare fino allo stremo. Già domenica scorsa hanno severamente impegnato il capoclassifica Parma, riuscendo a riportarsi sotto nel punteggio per due volte. E così avviene. Tanto più che Banca Cras cala vistosamente nel finale. Al 33’ riescono ad approfittare di un mancato placcaggio e schiacciano all’ala, pareggiando i conti. La trasformazione, da posizione angolata, va a lato. Si giocano gli ultimi minuti sul raro punteggio di parità. Ma i padroni di casa ci credono ancora e al 38’, approfittando ancora una volta di un’azione al largo riescono a cogliere la segnatura decisiva.
Al fischio finale di Imbriaco i romagnoli esultano per questo bel successo conseguito dopo aver dovuto a lungo soffrire. Comunque una bella partita, lottata da entrambe le parti a viso aperto. Dalla parte di Siena invece palpabile delusione per aver chiuso con solo un punto di bonus difensivo dopo aver a lungo condotto lo score, per i numerosi errori commessi sia in difesa che in attacco e ancor più per il beffardo finale. In ogni caso, come insegna la dura legge dello sport, dello sport vero, la palma della vittoria arride a chi ci crede fino all’ultimo istante.
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