La ARU fa entrare in vigore in via immediata una nuova Costituzione che darà maggior potere alle realtà del territorio
La federazione australiana si mette sul sentiero di NRL (la federazione di rugby a 13) e AFL (aussie rules) e si doterà di un board indipendente per la gestione del movimento nel paese down-under.
Il cambiamento sarà abbastanza rapido e già nei prossimi quattro mesi una commissione apposita verrà nominata per la gestione del passaggio al nuovo sistema dove le franchigie territoriali acquisteranno maggior peso rispetto al “potere centrale”. Le attuali cariche manageriali, a partire dal presidente Ron Graham in giù, andranno a decadere ma avranno il diritto di ripresentarsi per una eventuale rielezione.
Questa la composizione della nuova ARU alla quale concorreranno 16 membri con diritto di voto in rappresentanza delle realtà locali, delle franchigie di Super Rugby e della Rugby Union Players Association (RUPA). Questa la suddivisione.
NSW: tre membri (uno in rappresentanza della union dello Stato, uno con delega da parte della franchigia di Super Rugby e uno perché lo Stato ha un numero di giocatori superiore alle 50mila unità)
QUEENSLAND: tre, suddivisi come sopra
WESTERN AUSTRALIA: due (uno in rappresentanza della union dello Stato, uno con delega da parte della franchigia di Super Rugby)
VICTORIA: due (uno in rappresentanza della union dello Stato, uno con delega da parte della franchigia di Super Rugby)
ACT & SOUTHERN NSW: due (uno in rappresentanza della union dello Stato, uno con delega da parte della franchigia di Super Rugby)
SOUTH AUSTRALIA: uno (in rappresentanza della union dello Stato)
NOTHERN TERRITORY: uno (in rappresentanza della union dello Stato)
TASMANIA: uno (in rappresentanza della union dello Stato)
RUGBY UNION PLAYERS ASSOCIATION (RUPA): uno
Se gli Stati che oggi non raggiungono i 50mila giocatori supereranno questa soglia guadagneranno il diritto ad avere un voto e un rappresentante in più.
La nuova Costituzione entra in vigore immediatamente ed è stata stilata dopo otto mesi di lavori e report da una commissione creata appositamente: il testo presentato doveva raccogliere almeno il 75% dei consensi.
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