La riunione di San Donà del fronte veneto ha dato un risultato scontato. E Innocenti ha annunciato i suoi “collaboratori”
Probabilmente la candidatura di Marzio Innocenti a presidente del Comitato Veneto non è mai stata in dubbio, ma l’attacco frontale da parte del numero uno FIR Alfredo Gavazzi ha tolto ogni dubbio al fronte che si è compattato la scorsa primavera/estate attorno a Treviso. Forse l’ex avversario di Amerino Zatta nella corsa alla presidenza federale pensava che una volta finita la campagna elettorale il Veneto sarebbe tornato alla guerra di campanili che ha caratterizzato gli ultimi 20 anni della sua storia, ma questa volta non è successo. Le basi dell’alleanza, pur con qualche inevitabile distinguo, sono solide e così sarà “l’inviso” Marzio Innocenti a correre il 26 gennaio contro il presidente regionale uscente Roberto Bortolato.
Antonio Liviero su Il Gazzettino ci fa anche sapere che con lui si candideranno Corrado Covi (Petrarca Padova), Raffaello Salvan (Rovigo), Franco Tessali (Oderzo), Gianni Fiscon (Castelfranco), Alessandro Biasiolo (Riviera), Antonio Tallarico (Cus Verona) e Luigi Bizzarri (Bassano).
Nella riunione di San Donà è stata rigettata all’unanimità la proposta di Alfredo Gavazzi di individuare un candidato “terzo” che fosse comune, d’altronde una delle regole fisse della politica è quella di non farsi scegliere i candidati dalla parte avversa.
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