I bianconeri mettono in mostra le solite doti e i soliti limiti. Baschi più organizzati e con le idee chiare in testa
Al minuto 11 il Biarritz era avanti 13 a 0: al quinto Paolo Buso si era beccato un giallo, Yachvili aveva mosso immediatamente il tabellone con un piazzato e due minuti più tardi era arrivata la meta di Baby al termine di una bella azione, marcatura convertita e poi nuovo fallo realizzato da Yachvili. Insomma, la partita era iniziata per la franchigia bianconera nel modo peggiore, con la conferma della solita indisciplina e i baschi pronti subito ad approfittarne.
Forse gli ospiti hanno pensato che il più era fatto, che comunque il muro era rotto. Hanno continuato a giocare in maniera ordinata ma senza schiacciare sul pedale del gas e il XV di Gajan è stato bravo a non scomporsi e a riorganizzarsi. Un paio di calci di Orquera riportano le Zebre in partita, che però vanno avanti un po’ a intermittenza e la meta di Bosch alla mezzora riporta i baschi al largo. Gli ultimi minuti della prima frazione vedono una lunga azione dei padroni di casa lungo la linea di meta che però non viene violata e il primo tempo si chiude sul 20 a 6 per gli ospiti: francesi meritatamente avanti, ma con un risultato un po’ troppo largo per quello visto in campo.
L’inerzia del secondo tempo è simile al primo: Biarritz che spinge in maniera più continuativa e ordinata, Zebre che lottano con grande grinta e sempre pronte a ripartire ma latitano le idee chiare e la disciplina è sempre troppo oltre il limite. Al 56′ i francesi marcano la meta – la seconda di Bosch – che di fatto mette fine alla partita. Poi i baschi cercano la marcatura che garantirebbe loro il bonus, che trovano al 75′ con Burotu.
Zebre: 15 Paolo Buso, 14 Matteo Pratichetti, 13 Gonzalo Garcia, 12 Daniel Halangahu, 11 Sinoti Sinoti, 10 Luciano Orquera, 9 Alberto Chillon, 8 Josh Sole, 7 Mauro Bergamasco, 6 Filippo Ferrarini, 5 Mike Van Vuren, 4 Quintin Geldenhuys, 3 David Ryan, 2 Andrea Manici, 1 Matias Aguero.
Riserve: 16 Carlo Festuccia, 17 Luca Redolfini, 18 Salvatore Perugini, 19 Emiliano Caffini, 20 Nicola Belardo, 21 Tito Tebaldi, 22 Alberto Benettin, 23 Ruggero Trevisan.
Biarritz: 15 Marcelo Bosch, 14 Iain Balshaw, 13 Benoît Baby, 12 Damien Traille, 11 Aled Brew, 10 Jean-Pascal Barraque, 9 Dimitri Yachvili, 8 Raphael Lakafia, 7 Wenceslas Lauret, 6 Magnus Lund, 5 Pelu Taele, 4 Jérôme Thion, 3 Eugène Van Staden, 2 Jean-Philippe Genevois, 1 Fabien Barcella.
Riserve: 16 Arnaud Heguy, 17 Thomas Synaeghel, 18 Ben Broster, 19 Thibault Dubarry, 20 Imanol Harinordoquy, 21 Yann Lesgourgues, 22 Julien Peyrelongue, 23 Seremaïa Burotu.
Marcatori, Zebre:
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Orquera (12, 16)
Biarritz
Mete: Baby (7), Bosch (31, 56), Burotu (75)
Conversioni: Yachvili (8, 32, 57)
Punizioni: Yachvili (6,11)
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