La “next big thing” del rugby wallabies non chiamata per un camp logistico a Sydney
Israel Folau è il giocatore su cui si stanno puntando le maggiori attenzioni per il Super Rugby che va iniziando, uno che a 23 anni ha già cambiato più codici di Sonny Bill Williams ma con un potenziale tecnico e fisico spaventoso. I Waratahs lo hanno ingaggiato e per lui si parla già di una chiamata nella nazionale australiana quando a giugno nella terra dei canguri arriveranno i British & Irish Lions.
A Sydney si è tenuto un camp organizzato proprio dalla nazionale wallabies dove sono stati chiamati 49 giocatori, il meglio del rugby australiano, e Folau non c’era. Nulla di tecnico in realtà, il raduno non prevedeva allenamenti ed era più di ordine tecnico e logistico, ma comunque un segnale che l’ARU tiene gli occhi ben aperti ma che il giovane deve mantenere sul campo quanto promette.
Tra i presenti al camp c’erano invece Hugh McMeniman, Ben Mowen e Lachie Turner, non convocati invece Radike Samo e Brett Sheehan. Prima chiamata per Mitch Inman, Jake Schatz, Ben Lucas, Hugh Pyle. Questi tutti i giocatori presenti al camp:
Queensland Reds (16): Saia Faingaa, James Hanson, James Slipper, James Horwill, Rob Simmons, Jake Schatz, Liam Gill, Will Genia, Ben Lucas, Quade Cooper, Ben Tapaui, Anthony Faingaa, Mike Harris, Dom Shipperley, Digby Ioane, Luke Morahan.
NSW Waratahs (13): Tatafu Polota-Nau, Benn Robinson, Paddy Ryan, Sekope Kepu, Kane Douglas, Sitaleki Timani, Dave Dennis, Michael Hooper, Wycliff Palu, Berrick Barnes, Rob Horne, Adam Ashley-Cooper, Drew Mitchell.
Brumbies (8): Stephen Moore, Ben Alexander, Dan Palmer, David Pocock, Nic White, Christian Lealiifano, Pat McCabe, Joe Tomane.
Melbourne Rebels (8): Cadeyrn Neville, Hugh Pyle, Scott Higginbotham, Nick Phipps, Kurtley Beale, James O’Connor, Mitch Inman, Cooper Vuna.
Western Force (4): Salesi Ma’afu, Hugh McMeniman, Ben McCalman, Nick Cummins.
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