Il fermo (ai domiciliari) questa mattina con le accuse di corruzione e peculato. L’inchiesta non riguarda il rugby
A Parma si è scatenato un nuovo terrmoto politico/giudiziario. La Guardia di finanza ha messo a segno una operazione che ha portato a quattro arresti per corruzione e peculato, 17 indagati e il sequestro di beni per 3,5 milioni di euro. Tra le quattro ordinanze c’è quella che riguarda l’ex sindaco Pietro Vignali e una per il consigliere regionale Pdl Luigi Giuseppe Villani. Quest’ultimo nella vita fa il consigliere comunale del PDL, il vicepresidente di Iren e a tempo perso (pare molto tempo perso: sembra che allo stadio non vada praticamente mai) il presidente dei Crociati Rugby.
L’inchiesta non ha nulla a che vedere con il rugby e pare che che gli indagati hanno tenuto costantemente, nel corso di più anni, “una condotta fraudolenta finalizzata ad accumulare ingenti ricchezze da destinare ad usi strettamente privati”.
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