Una rissa ad una festa privata, forse aveva bevuto troppo. Nel frattempo il 23enne si mette fuori rosa da solo
Poco più di un anno fa si era presentato in un bar su una spiaggia di Rarotonga delle Isole Cook nudo, ubriaco e sanguinante. Poi aveva aggredito due turisti. Zac Guildford, giovane ala degli All Blacks campioni del mondo, era stato sospeso ma anche aiutato dalla federazione neozelandese, visto che già in pieno Mondiale aveva ammesso di avere problemi di alcolismo. Poi Zac sembrava essersi ripreso, ora però arriva una cattiva notizia: il 23enne è rimasto infatti coinvolto in una rissa in una festa privata a Christchurch nell’ultimo fine settimana. La dinamica dei fatti ancora non è chiara, forse aveva alzato troppo il gomito, ma il giocatore ha subito chiamato il coach della franchigia di Super Rugby Todd Blackadder e gli ha comunicato la sua decisione di autosospendersi con effetto immediato dalla squadra per permettere agli stessi Crusaders e alla NZRU di svolgere la loro inchiesta sull’accaduto. Il CEO della federazione, Steve Tew, non ha rilasciato dichiarazioni in merito ma si è detto “preoccupato” per l’accaduto.
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