Battuti in trasferta dall’Udine per 24 a 7
Udine e i campi pesanti non portano fortuna ai ragazzi di Tommasella e Viel, che incassano un’altra pesante sconfitta da parte, questa volta, del Leonorso Udine. Nessuna scusante per i nostri portacolori, che hanno subìto il campo pesante già uscendo dagli spogliatoi ed entrando in campo già a testa bassa.
Gli avversari, invece, hanno subito fatto capire che intendevano uscire dal campo portando a casa punti utili per la classifica e i comportamenti delle due squadre si sono visti, ben definiti, fin dai primi minuti di gioco: Udine sempre sulla palla, Belluno
costantemente in affanno.
Nessuna scusante quindi per i gialloblu, che già al 5° del primo tempo subiscono la prima meta, non trasformata a causa del pallone pesante, per il 5 a 0 iniziale. Dopo una sterile reazione, il Belluno torna a soffrire e al 19°, dopo una touche persa, Mattia D’incà riesce a salvare in estremis una bella azione alla mano degli avversari, rifugiandosi in touche con un calcio provvidenziale, ma rinviando solo di poco la seconda segnatura di Udine che sfonda alla mano e va in meta.
Bella la trasformazione e si va sul 12 a 0. Al 25° il Leonorso si salva in touche, con un bel calcio difensivo. Ne segue una scaramuccia al centro campo, che porta l’arbitro a dover richiamare i capitani, per un gioco più regolare. Stretta di mano fra i due e si riparte nella tormenta. Da registrare il cambio di Piccolin, colpito da strappo alla gamba, subito sostituito da Luca “Valvola” Michelon.
Gli ultimi dieci minuti del primo tempo vedono emergere i nostri Grifoni, costantemente alla ricerca di punti per riavvicinare gli avversari, ma i molti falli di fuorigioco degli udinesi (raramente visti dall’arbitro) fanno rimanere invariato il risultato e si va all’intervallo fermi sul 12 a 0.
La pioggia battente e il vento sferzante hanno influito anche sul secondo tempo in modo incisivo. Subito i cambi del Belluno, con Lorenzo da Rold, Battocchio e Galliano a rilevare gli intirizziti Olivier, Virdis e Chemello. Nel fango e sotto la pioggia gelata subito l’ennesimo fuorigioco udinese, puntualmente non visto dall’arbitro.
Al 2° minuto finalmente una splendida touche vinta dal capitano Leonardo Battistel dà speranza ai nostri portacolori che, però, grazie ai falli degli avversari, costantemente sulla palla con ogni mezzo, regolare o meno, non riescono a realizzare. Si arriva così al 11° minuto, quando, con una magnifica fuga sulla destra Alberto Tormen semina il panico nelle fila avversarie, dando una gran palla a Sacchet, che realizza in tuffo quella che sarà l’unica meta gialloblu, trasformata da Enrico Tarantola, per il 12 a 7 momentaneo. Al 14° Belluno si salva in estremis portando fuori l’ala udinese, giusto sulla bandierina d’angolo e l’arbitro sospende per alcuni minuti la partita, con Federico Sacchet a terra per crampi. Si riprende subito con una touche vinta dal Leonorso, che sfonda e, alla mano, realizza la terza meta. Calcio di trasformazione fuori dai pali e si riparte dal 17 a 7.
Al 18° l’ultimo colpo di coda dei ragazzi di Tomasella: fallo di Udine sui 22 metri. Belluno riparte velocemente alla mano tentando la meta, ma l’arbitro non vede la difesa posizionata non a 10 metri e il Leonorso si salva, ripartendo verso meta con un’azione alla mano sulla destra, fermata in extremis da un bel placcaggio di De Salvador.
Udine continua martellante e, incurante dei falli commessi dai suoi, recupera palle su palle con mischie e touche vinte con grinta, costringendo il Belluno a ben due salvataggi in due minuti, con la linea difensiva che riesce a portar fuori, sempre sulla bandierina d’angolo, il giocatore che stava per schiacciare in meta.
Al 26° l’ennesima mischia persa dal Belluno porta i nostri giocatori in fuorigioco. Calcio di punizione battuto velocemente dagli udinesi, che s’involano in mezzo ai pali per la meta, poi trasformata, e il 24 a 7 finale.
Al 28° registriamo la sostituzione di uno impavido ma sfinito Casol, con Broi, e subito dopo la gelida Caporetto dei bellunesi si tinge di giallo, con un grave errore dell’arbitro, che chiude la partita con oltre cinque minuti d’anticipo, adducendo la spiegazione che la cosa era stata richiesta dal capitano del Belluno Rugby. Cosa risultata non essere vera.
Nonostante il gelo della partita e il risultato, vanno comunque sottolineate le prestazioni di Michele Casol e Alberto Tormen, mai domi. La compagine gialloblu ora aspetta i recuperi degli incontri sospesi a fine 2012, per cercare di far quadrare gioco e risultati, migliorando la classifica.
La formazione del Belluno: Pancera, Piccolin, Sacchet, Tormen, De Salvador; Tarantola, D’Incà; Fantuz, Monestier, Battistel (cap.); Olivier, Chemello; Nicola Lotto, Virdis, Casol. A disposizione: Da Rold, Battocchio, Galliano, Michelon, Broi – All.ri Tommasella e Viel
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