Aeroporto Firenze, tutte le partite del week end

Un report completissimo di tutte le formazioni che hanno giocato sabato e domenica

Gigliati sconfitti a Roma con un occhio già rivolto al Brescia
Passivo pesante – 60 a 0 – ma anche turn over nella rosa in vista del match salvezza del prossimo 17 febbraio
Che l’esito del match di oggi con l’UR Capitolina, capolista e probabile futura promossa in Eccellenza, in parte fosse già scritto, è un dato di fatto. Lo sapevano bene anche i tecnici biancorossi, Sordini e Segundo che hanno scelto di fare di necessità virtù. Da una parte hanno dato la possibilità ai giocatori con meno minutaggio di prendere confidenza con il clima partita con una squadra di grande qualità, sia fisiche che tecniche. Per contro, con un occhio rivolto al prossimo match con il Brescia, si è preferito, preservare le forze per  quello che sarà un incontro decisivo per la salvezza. Chiusa la parentesi romana, la pausa 6 Nazioni, servirà proprio a questo, per presentarsi al meglio al Padovani per questo appuntamento.

Una Capitolina in formazione tipo si presenta pericolosa sin dai primi minuti. I romani, ben arginati nel gioco di mischia risultano incontenibili sulle linee arretrate dove le loro iniziative vanno inevitabilmente a segno favoriti in diverse occasioni da un approccio poco aggressivo della difesa gigliata. Favoriti anche dal giallo a Chiostrini i romani chiudono il primo tempo con ben 7 mete segnate di cui 3 trasformate da Bocchino. Nel secondo tempo il rapporto di forze si fa più equilibrato dopo che le due squadre danno il via alle sostituzioni e praticamente svuotano le rispettive panchine. I romani riescono ad arrotondare il vantaggio andando in meta in altre 3 occasioni e chiudendo il match sul 60 a 0.
Il commento del tecnico biancorosso Sordini: “Una sconfitta molto pesante, nata anche dalla nostra iniziativa di applicare il massimo del turn over che era nelle nostre possibilità, per fare tirare il fiato a giocatori che si sono fatti tutto il girone d’andata senza mai mollare. Sto parlando di elementi come Soldi e molti altri, e quindi oggi avevamo fuori 10 quindicesimi della squadra titolare. Purtroppo nel caso del nostro capitano Fanelli l’operazione non è stata possibile per l’indisponibilità di Leoni che come Neri è stato colpito da un virus intestinale ed entrambi non hanno potuto far parte della rosa titolare come  avevamo previsto. La Capitolina invece ha schierato il loro migliore XV, e questo ha creato una disparità sotto l’aspetto tecnico e fisico che cj ha visti fronteggiare una squadra di una categoria diversa.”
“Nelle note positive ci metterei una buona distribuzione in campo, che denota notevoli passi avanti nella comprensione delle direttive che con Segundo stiamo cercando passare alla squadra. – prosegue Sordini – Purtroppo nell’individualità difensiva dell’uno contro uno, abbiamo trovato grosse difficoltà. Lì mi sento di criticare alcuni dei nostri ragazzi che hanno placcato un po’ poco. Qualche nota positiva invece viene anche su esperimenti che abbiamo fatto con alcuni cambi di ruolo. Comunque il nostro ruolino di marcia è basato su altre partite. Noi ci prepareremo bene in queste prossime tre settimane per andare ad affrontare il Brescia che ci precede con solo 5 punti di vantaggio. Il gruppo è forte e unito, e ci rimetteremo a lavorare con tutta la tranquillità necessaria facendo tesoro degli aspetti positivi che abbiamo saputo esprimere”.

U.R. CAPITOLINA v  AEROPORTO FIRENZE RUGBY  60 – 0 (1T.  41 – 0)

CAPITOLINA: Rebecchini Gr. (5’ 2t Murer), Mascagni,  Recchi, Scalzo G. (3’ 2t Rebecchini Ga.), Iacolucci (3’ 2t Vannini), Bocchino, Leonardi N., De Michelis (Cap.) (8’ 2t Bergamini), Bitetti, Menichella, Martire, Scoccini (3’ 2t Manozzi), Lynch (1’ 2t Bitonte), Polioni (15’ 2t Pamphili), Marsella.
All.: Cococcetta.

AEROPORTO FIRENZE RUGBY: Viviani, Bianco, Bastiani, Pietrangeli, Maffucci (27’ 1t Marucelli), Falleri (10’ 2t Ricci), Morace, Borsi, Parri, Diaw (5’ 2t Bianco), Savia (22’ 2t Fabbri), Ciampa (1’ 2t Bianchini), Chiostrini (10’ 2t Fantoni), Fanelli (15’ 2t. Piccioli), Rapone. A disp.: Cintelli.
All.: Sordini-Segundo

Marcatori: 1t. 2’ mt Rebecchini Greg. Tr. Bocchino, 6’ mt Iacolucci nt,, 20’ mt Rebecchini Greg. nt, 25’ mt. Mascagni nt, 26’ mt Iacolucci tr. Bocchino, 29’ mt. Mascagni nt., 34’ mt. Bocchino tr Bocchino. 2t. 6’ mt. Murer tr. Bocchino, 17’ mt. Mascagni n.t., 32’ mt. Murer tr. Bocchino

Arbitro: De Martino (Pomigliano D’Arco NA),

G.d.l.: Fioretti, Mazza
Note: 1t 17’ cart. giallo Linch, 29’ cart. giallo Chiostrini
Tempo sereno, campo allentato, spettatori 450
Aeroporto Firenze Under 16 si aggiudica il derby toscano con Livorno nel Campionato Elite
Netta l’affermazione dei gigliati su un terreno di gioco molto difficile

Torna in campo, dopo la sosta forzata imposta dal rinvio per neve della scorsa settimana, il XV selezionato dallo staff tecnico fiorentino per affrontare la terza giornata di ritorno del Campionato Nazionale Elite. Una prova buona – ma non certo entusiasmante – quella messa in mostra dai ragazzi in biancorosso, che affrontano una formazione coriacea e organizzata e come avversario suppletivo hanno anche un campo davvero molto pesante, faticosissimo, penalizzante per le caratteristiche peculiari della squadra di casa. La manovra non è fluida come in altre occasioni e talvolta i ragazzi di Difrancescantonio e Orsecci peccano di individualismo, cercando la soluzione personale anziché la coralità consueta.
La gara vive però nell’incertezza solo per pochi minuti: una bella azione dei tre quarti viene finalizzata dall’ala Gianmarco Papini che scardina in profondità la difesa labronica e schiaccia la palla in meta. La mischia tiene botta alla pesantezza e all’aggressività dei pari ruolo livornesi nelle fasi ordinate, mentre soffre maggiormente la propensione alla riconquista della palla che pare essere un marchio di fabbrica della scuola rugbystica livornese, molto meglio organizzati i biancorossi fiorentini nelle rimesse laterali. Pochi minuti ancora ed è nuovamente un’azione dettata dalla mediana che innesca un bel movimento dei tre quarti per la segnatura del centro Niccolò Bartoli. Il mediano Edoardo Matteoni trasforma tra i pali per il momentaneo 12 a 0.
Livorno si scuote, risale il campo e ottiene una meta, su una situazione dove la linea difensiva fiorentina pecca di sufficienza e modesta aggressività. La trasformazione non ha esito e il punteggio cambia in 12 a 5. Per poco, perché è ancora la linea dei tre quarti fiorentina ad essere protagonista, anche con gli inserimenti dell’estremo a determinare il sovrannumero, e lo scatenato Bartoli va ancora in meta, per il 17 a 5. I verdi livornesi non si abbattono e, anzi, costringono i padroni di casa a concludere con un certo affanno nei propri 22 il finale della prima frazione di gioco, con un cartellino giallo mostrato dal direttore di gara a Michelagnoli, oggi impiegato da pilone.Pure in inferiorità numerica i fiorentini continuano – anche se a singhiozzi – a sviluppare le proprie trame di gioco e ottengono ancora una meta con Papini che va a schiacciare tra i pali indisturbato. Matteoni trasforma per il 24 a 5 ma soprattutto viene raggiunto, proprio in apertura di secondo tempo, l’obiettivo della vittoria con bonus. Arriva il momento della panchina e tutti i sei elementi a disposizione vengono gradualmente inseriti nel corso della seconda frazione di gioco.
Bartoli sigla la sua terza meta giornaliera e poco dopo è il pilone Bartolini a finalizzare un prolungato assalto alla linea di meta avversaria di tutta la linea degli avanti fiorentini. Nel secondo caso, Matteoni trasforma tra i pali. Ma non è finita perché gli ospiti, d’orgoglio, ottengono la seconda segnatura nel finale di gara, pur menomati dalla perdita del proprio estremo, uscito per infortunio e fissano il risultato sul definitivo 36 a 10.
Un bel sole premia gli esausti giocatori all’uscita del campo, la rincorsa biancorossa alla testa della classifica del campionato è resa ancor più interessante dai risultati della giornata, con Pratosesto che espugna facilmente Parma sponda 1931 e consolida il suo terzo posto, e Modena che costringe Amatori Parma, la prima della classe, ad una vittoria striminzita e senza bonus aggiuntivo. La settimana prossima i campionati si fermano per lasciare spazio al Sei Nazioni e alle sfide delle rappresentative regionali, poi tra due settimane inizia il “tour de force” della stagione, fondamentale per le sorti della classifica: i fiorentini incroceranno le uniche due squadre che nel girone di andata li hanno messi in difficoltà, prima Amatori Parma in trasferta, poi Pratosesto in casa, due sfide che i ragazzi attendono da tempo con desiderio di rivincita e che siamo sicuri, vorranno preparare al meglio.
Aeroporto Firenze Rugby – Livorno Rugby: 36-10
Formazione: Magnelli, Capponi, Bartoli, Landini, Papini, D’Aliesio, Matteoni, Cosi (cap.), Cervellati, Di Donna, Mori, Biagini, Bartolini, Venturi, Michelagnoli. A disposizione: Panerai, Biffoli, Beka, Bulli, Rovini, Vanoli.
Tecnici: Difrancescantonio, Orsecci.
Marcatori: Bartoli (3), Papini (2), Bartolini; Matteoni (3 calci di trasformazione).
Aeroporto Firenze Rugby Under 14 fra gioie e dolori
Una vittoria nel derby con il Bombo, una sconfitta a Livorno
Aeroporto Firenze Rugby si aggiudica la sfida cittadina con il Bombo Rugby

Sabato 26 gennaio, sul campo del Cavallaccio, un bel match tirato, com’è tradizione per le gare fra le due formazioni fiorentine, ha visto la vittoria di Aeroporto Firenze per 10 a 7.
La partita è stata a lungo in equilibrio, con i biancorossi di Aeroporto Firenze che mostravano un bel gioco alla mano e spostavano continuamente il pallone sulle ali, mentre il Bombo contrapponeva una difesa solida ed ordinata, cercando di colpire soprattutto in contrattacco sfruttando la velocità dei suoi trequarti.
Il Firenze però guadagnava terreno ed al 20′ riuscivano ad arrivare in meta con un’azione finalizzata caparbiamente dal mediano di mischia Federico Bacci; meta non trasformata. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 5 per Aeroporto Firenze.
Nella seconda frazione i ragazzi del Bombo cercano di reagire ma al 10′ è il Firenze a segnare la seconda meta, con Andrea Tarchi, portando il punteggio sullo 0 a 10. Al 18′ il Bombo accorcia le distanze con una meta trasformata, 7 a 10.
Gli ultimi minuti vedono i biancorossi impegnati in una difesa attenta, che concede metri alla spinta degli avversari ma ne blocca tutti gli attacchi. Sul finale di partita è anzi Aeroporto Firenze a riportarsi pericolosamente nei 22 avversari ma senza che vi siano altre segnature.

Bombo Rugby – Aeroporto Firenze Rugby 07 – 10 

Formazione Aeroporto Firenze: Almansi, Bacci, Barlucchi, Battaglia, Campagna, Dragoni, Elegi, Fissi, Gerini, Guarducci, Mascalchi, Mechi, Metti T., Michelagnoli, Rindi, Ristori, Tarchi
Marcatori: Bacci nt (0-5); Tarchi nt (0-10); Bombo tr. (7-10)
Allenatore:  Giacomo Taiuti

Aeroporto Firenze Rugby: un brutto scivolone a Livorno
La squadra biancorossa si presenta a ranghi ridotti a far visita agli Etruschi livornesi. Ne esce una partita dura, giocata ed interpretata dai padroni di casa con determinazione che talvolta sfiora l’eccesso. Alla fine il risultato è netto, un 65 – 0 che testimonia la differenza di valori in campo, ma è una schiacciante differenza fisica, più che un divario tecnico così sostanziale.

Poco da recriminare per i biancorossi fiorentini, composti in maggior numero di giocatori del 2000 e ridotto ai minimi termini dopo i primi 15 minuti a causa degli infortuni di Minucci e Rubechini, che ci mettono cuore e determinazione.

Rugby Etruschi Livorno – Aeroporto Firenze Rugby: 65-00

Formazione: Bizzarri, Silei, Merzoug, Di Miscio, Rocchi (cap.), Scalise (vcap.), Minucci, Casanova, Gottardo, Rubechini, Campolucci, Archetti, Panerai, Cerofolini, Carubia, Pini Chiappini.

Allenatore: Angelo De Marco

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