Non solo Benetton Treviso: il neopresidente veneto pensa a una riedizione dei Dogi per il torneo celtico. E alla Ghirada dicono sì
«Nel rugby il convento è ricco, ma i frati sono poveri, per usare una metafora. Capisco le difficoltà economiche dei club e la loro scelta filo federale. Non la rinfaccerò mai a nessuno». Marzio Innocenti disegna così il movimento italiano nell’intervista rilasciata a Ivan Malfatto su Il Gazzettino. Il neopresidente del Comitato Veneto che ha messo fino al “regno” di Roberto Bortolato (tre mandati consecutivi per lui) ha le idee chiare in testa: «Abbiamo finalmente raggiunto l’unità del Veneto dopo anni di divisione. Non dobbiamo mollarla più. (…) Studieremo con gli allenatori come creare una struttura permanente di sostegno ai club. (…) Poi le richieste alla Fir per le peculiarità del Veneto. La sospensione dei campionati in gennaio-febbraio, visto il freddo, prolungandoli a maggio-giugno. Le categorie per anno e non per biennio negli under 8, 10 e dove ci sono molti ragazzi da far giocare».
Infine quella che è l’idea che farà discutere non poco: «Una franchigia veneta di Pro12, e non solo di Treviso, è il sogno di tutti. Anche di Benetton».
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