Una carriera finita per colpa di una cura sbagliata, questa la versione del giocatore. Che si è rivolto a un tribunale
Una carriera in terza linea che lo ha portato a vestire le maglie di tutte le franchigie australiane, partendo dai Reds per finire ai Waratahs e passando da Brumbies e Western Foce. Non ci sono i Rebels di Melbourne, ma ancora non esistevano. Perché Scott Fava ha militato in queste squadre tra il 1991 e il 2009, guadagnandosi tra 2005 e 2006 anche 5 caps in nazionale.
Perché parliamo di lui? Perché l’ormai ex giocatore ha citato in giudizio Michael Moran, fisioterapista privato ma che lavora con lo staff medico dei Waratahs, che a suo dire avrebbe messo fine alla sua carriera curando in maniera errata alcuni problemi alla schiena. Non solo Fava nel 2009 fu costretto ad abbandonare il rugby giocato (per lui nessuna presenza in campo con i Tahs) ma perse anche alcuni contratti di sponsorizzazione in Giappone per circa 320mila dollari australiani. Ora la citazione in giudizio, ma si rumoreggia che i legali delle parti abbiano trovato un qualche accordo.
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