Manly, Cronulla, Newcastle, Penrith, North Queensland e Canberra: questi i nomi coinvolti
Da un lato c’è l’interesse mediatico per l’arrivo a Sydney di Sonny Bill Williams in casa Roosters, dall’altro quello che circonda il report della speciale commissione governativa australiana per la lotta al doping. Uno studio la cui stesura è durata un anno e che ha portato alla luce l’uso di droghe e sostanze illegali nello sport professionistico del gigante down-under, soggetto qua e là a livello locale alle infiltrazioni della malavita organizzata.
Mentre il rugby a 15 sembra essersi salvato, lo stesso non può dirsi per il rugby a 13 e sarebbero sei le società della NRL che sarebbero citate nel documento: Manly, Cronulla, Newcastle, Penrith, North Queensland e Canberra. Tutte sono sotto inchiesta. Non si hanno ulteriori dettagli e il CEO della NRL, David Smith, tiene la bocca chiusa: “Ho relazionato e collaborato con la commissione governativa, con loro ho parlato diverse settimane fa, ma questo è tutto. Non posso dire altro al momento, il resto è confidenziale”. Di questa vicenda sentiremo ancora parlare, purtroppo.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.