Dalla Serie A alla Top League nipponica: il tecnico neozelandese nelle prossime settimane darà il via a una nuova avventura
Alle Zebre? No, come noi di OnRugby abbiamo sempre sostenuto (d’altronde dopo la non serena conclusione del rapporto con la FIR solo pochi mesi fa era difficile poter pensare a un suo rientro di quel tipo in federazione). A Calvisano? Nemmeno. Il viaggio che porta via Craig Green da Udine è molto, molto più lungo. L’allenatore neozelandese – ma ormai italiano d’adozione: è qui nel 1987 – infatti andrà in Giappone, dove diventerà head coach di una società della Top League. Il nome del club al momento non si conosce, è tenuto sotto silenzio, ma la cosa diventerà ufficiale molto presto visto che Green lascerà il Friuli tra poche settimane, probabilmente dopo le prossime due partite in programma.
Un salto che porterà l’allenatore dalla Serie A italiana a uno dei campionati con i più ampi margini di crescita del mondo, capace di attirare moltissimi grandi campioni da Australia e Nuova Zelanda (ma non solo), in un movimento in fortissima crescita e che nei prossimi anni – complice il Mondiale 2019 – sarà al centro delle attenzioni mediatiche di ogni continente. E, cosa da non sottovalutare, molto ricco anche da un punto di vista economico. Un paese dove tra l’altro ha già avuto modo di lavorare, anche se solo per un breve periodo nella prima metà degli anni ’90, quando allenò la Kanto Gakuin University. Sayonara Craig.
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