Il presidente del Rugby Bologna 1928, Francesco Paolini, entra nel Consiglio di Amministrazione della franchigia federale
Con la nomina del presidente del Rugby Bologna 1928, Francesco Paolini, come componente del Consiglio di Amministrazione delle Zebre Rugby – la franchigia federale italiana che partecipa a RaboDirect PRO12 e Heineken Cup – la Società bolognese e la Franchigia sono sempre più vicine.Fin dall’inizio della stagione sportiva Bologna si è affiancata alla Franchigia parmense, creando nella propria sede un punto informativo sull’attività delle Zebre. Ora, con la nomina di Paolini, il legame sarà ancora più stretto, tant’è che già in occasione del prossimo incontro casalingo delle Zebre con i gallesi del Newport Gwent Dragons, previsto per domenica 24 Febbraio – e valido per la RaboDirect PRO12 – saranno disponibili in sede biglietti gratuiti per tutti gli Under 18 bolognesi e sconti per i maggiorenni.
Prossimamente, sempre nella sede del Rugby Bologna 1928, sarà disponibile il Merchandising ufficiale delle Zebre e si sta trattando per un’importante presenza a Bologna della squadra zebrata.
Paolini – e il Rugby Bologna – entrano dunque a far parte dell’élite di dirigenti che a fianco del presidente Reverberi e dei Vicepresidenti Carra e Balestrieri, compongono il Cda delle Zebre, che oltre ai consiglieri rappresentanti dei partner tecnici, vede anche la presenza dei presidenti del Modena Rugby Berselli, del Cus Torino Speranza e del Reggio Emilia Bergonzi.
“Ho seguito fin dall’inizio con grande interesse la nascita delle Zebre come franchigia federale – ha dichiarato Paolini – e far parte ora del Cda è un onore; come Rugby Bologna sto cercando il più possibile di creare sul territorio bolognese un’attenzione particolare alle iniziative della Franchigia, che porti pubblico agli incontri casalinghi delle Zebre e sia di supporto a tutte le iniziative che potranno contribuire ad affermare il lavoro della Società federale”.
Per il presidente Reverberi: “l’ingresso nel Cda di Paolini e dei rappresentanti delle altre Società sono per noi di grande importanza strategica: l’esperienza e il seguito che società come il Rugby Bologna 1928 hanno nei propri territori sono il carburante per far crescere e affermare il movimento della Franchigia: a partire dai ragazzi e le loro famiglie, fino a coinvolgere nuovi partner tecnici e le aziende interessate a investire nel rugby.”
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