Il 23 febbraio all’Olimpico di Roma l’Inno di Mameli sarà “cantato” anche con la Lingua dei Segni
Riceviamo e pubblichiamo dall’ufficio stampa FIR
L’attesa è crescente per la partita del 6 Nazioni, che vedrà protagoniste e avversarie Italia – Galles. Un’occasione imperdibile per assistere ad una grande sfida di rugby, sabato 23 Febbraio alle ore 14,30, presso lo Stadio Olimpico di Roma.
Ma c’è una meta ancor più importante che unisce tutti nello sforzo di solidarietà verso i bambini sordi e la loro integrazione sociale e chiama a raccolta, in un evento unico e imperdibile, i campioni e tutti gli spettatori dello Stadio Olimpico a Roma il 23 febbraio: l’Associazione Olivia, InSegnare per Integrare in campo con gli Azzurri.
15 bambini dell’ISISS (Istituto Statale di Istruzione Specializzata per Sordi) 173 ̊Circolo Didattico “Antonio Magarotto” di Via Nomentana a Roma accompagneranno i nostri campioni durante l’Inno Nazionale Italiano, interpretandolo in LIS (Lingua dei Segni Italiana). L’iniziativa è stata voluta e organizzata con il patrocinio della Federazione Italiana Rugby, sensibile e ammirevolmente attiva sul tema della solidarietà.
Un momento imperdibile ed estremamente importante per chi, come Olivia, sostiene che lo sport sia uno strumento e un esempio di accessibilità e inclusione sociale. L’obiettivo è sensibilizzare e promuovere il bilinguismo!
Ed in questo Olivia e i campioni formano una squadra forte e coesa!
Durante la giornata del 23 febbraio Olivia avrà uno stand informativo all’interno dello Stadio Olimpico che permetterà di diffondere informazioni sulle attività dell’Associazione e che sarà un punto di incontro di tutti coloro che sostengono le sue attività.
L’Associazione nata nel 2010 intorno ad un progetto di Bilinguismo Italiano/LIS (Lingua dei Segni Italiana), in atto presso l’Istituto SANTINI di Noventa Padovana (PD), attraverso l’insegnamento e l’interpretariato punta all’integrazione dei bambini sordi.
L’Associazione grazie al sostegno dei soci e di un importante figura del panorama sportivo italiano come Martin Castrogiovanni, negli ultimi due anni ha già diffuso e allargato il proprio progetto educativo a nuovi contesti, soprattutto sportivi, grazie a numerosi eventi in cui la raccolta fondi, derivata dalla vendita di magliette autografate dai campioni del Rugby e da donazioni individuali, ha consentito l’avvio di numerose attività, tra cui centri estivi per bambini sordi sia nella provincia padovana, sia in Argentina dove l’intera Associazione ha appena istituito una sede distaccata e consolidato i propri progetti grazie anche all’impegno diretto del campione italo-argentino.
Figura immagine dell’Associazione, Martin Castrogiovanni, è anche il padre del nome dell’Associazione: Olivia è il nome di una bambina sorda che ha da sempre rapito il cuore del grande Campione, così tanto da giocare in campo con un polsino che porta scritto il suo nome. L’associazione è stata fortemente voluta da Martin in grado, con il suo carisma e il suo impegno, di avvicinare il mondo dello sport e soprattutto del rugby a quello dei sordi, un contesto variamente ricco di identità, cultura e lingua, a molti ancora sconosciuto.
L’Associazione OLIVIA ha già partecipato a numerose manifestazioni sportive con l’intento unico di coinvolgere in maniera sempre più radicale famiglie e bambini, sordi e non, nella propria realtà e nelle proprie iniziative.
Ma non finisce qui! C’è un appuntamento che seguirà la partita a cui tutti sono invitati a prendere parte: Domenica 24 Febbraio 2013, presso l’Art Core Gallery, in Via dei Marrucini 1-1/A, a Roma, dalle 12 il pilone degli azzurri Martin Castrogiovanni, i Compagni di Squadra, Esponenti del mondo dello spettacolo amanti del rugby e Professionisti del panorama giornalistico italiano prenderanno parte ad un Brunch di Beneficenza organizzato dall’Associazione OLIVIA.
Sarà un emozionante incontro , ricco di sorprese in cui tutti avranno un ruolo attivo nel sostegno di Olivia e delle sue iniziative Nazionali ed Internazionali.
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