Altre due settimane di stop. E’ quanto attende la Guidi Impianti Pesaro Rugby.
Domani sarebbe dovuta scendere in campo in Emilia contro il Noceto, ma visto il terreno da gioco coperto da un manto di neve la gara è stata rinviata. E poiché domenica prossima era previsto un altro turno di riposo per la concomitanza con il 6 Nazioni, la Pesaro Rugby tornerà in campo il 3 marzo al Toti Patrignani contro gli Emergenti Cecina, per recuperare poi la domenica successiva contro il Noceto. “Guardiamo al lato positivo e al fatto che potremo recuperare tutti gli infortunati – spiega il tecnico Daniel Insaurralde – far l’altro domenica prossima giocheranno Perugia e Noceto e vedremo che cosa faranno in una sfida importante per la vetta”.
I giallorossi continuano così ad allenarsi in un mese di febbraio in cui non hanno giocato né giocheranno nessuna partita ufficiale. Una casualità che non impaurisce la squadra né tanto meno il viceallenatore Domenico Azzolini: “Se siamo al cento per cento, nessuno può metterci le briglie. Questa è la squadra più forte che la società abbia mai avuto. Non credo che Pesaro abbia mai avuto una squadra tanto pesante in mischia e con così tanta qualità nei trequarti, reparto in cui molti giocatori hanno finalmente acquisito la consapevolezza della loro reale forza”.
Ma quali le principali avversarie? “Per me si tratta di un girone di alto livello e credo che Perugia e Noceto saranno le principali rivali. Ora si è avvicinato anche il Prato Sesto, ma credo siano troppo dipendenti da Wakarua e in questo sport non ti puoi affidare a un solo giocatore”.
Tecnico di cuore, sempre vicino alla squadra, non a caso Azzolini assieme a Subissati portò quattro anni fa la squadra dalla serie C alla B, in una stagione epica. Un campionato che non scorderà mai e il bello è che nota qualche somiglianza con la squadra che guida quest’anno: “Come in quella stagione la squadra è tornata a vivere e divertirsi insieme anche fuori dal campo. Si vede che non sono solo compagni di squadra, ma amici e in uno sport di squadra come il rugby sappiamo quanto sia importante”.
Non solo tecnico, ma anche padre di Maicol Azzolini, pesarese appena convocato assieme a Matteo Gabbianelli, nella nazionale under 18: “Non posso che essere orgoglioso di quanto sta facendo e soprattutto delle belle parole che i tecnici spendono su di lui non solo dal punto di vista tecnico, ma anche comportamentale. Una bella soddisfazione per noi genitori”.
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