La Guidi Impianti torna in campo dopo oltre un mese di inattività. Domenica alle 15.30 al Toti Patrignani di Pesaro affronterà gli Emergenti Cecina, squadra neopromossa in cerca punti salvezza.
Dal canto loro i giallorossi riprendono il campionato dal secondo posto in classifica. La lunga sosta li ha infatti costretti a saltare un match e, come derubati nel sonno, si sono visti scippare il primato dal Cus Perugia, ora sopra di tre lunghezze (fra l’altro come Pesaro dovrà recuperare una gara contro Noceto). Guidi Impianti quindi al secondo posto, ma questo poco importa visto il chiaro obiettivo del tecnico Daniel Insaurralde: «Non possiamo più nascondere che puntiamo ai primi due posti per accedere alle finali per la serie A. Per questo dovremo cercare di fare soltanto una cosa, vincere tutte le partite che ci troviamo di fronte». Un tecnico che nemmeno teme il lungo stop: «E’ vero che magari potrà mancarci un po’ di ritmo partita, ma possiamo dire di aver recuperato almeno tutti i giocatori. Sono rientrati in rosa anche quelli che mancavano da più tempo e potremo spendere un nuovo giocatore arrivato da Jesi come Maurizio Marzioli. Inoltre direi che abbiamo lavorato molto bene ed è un piacere tornare ad avere tutti i giocatori disponibili».
Cecina è una squadra senza dubbio con obiettivi diversi e proprio per questo Insaurralde predica attenzione: «Noi lo scorso anno ci trovavamo nelle stesse situazioni di Cecina e sappiamo che quando si lotta per la salvezza si è sempre costretti a cercare il risultato. E’ certo che ci troveremo di fronte una squadra agguerrita che vorrà portare a casa punti. Per questo dovremo entrare in campo molto decisi. La testa è fondamentale in queste partite».
Una Pesaro Rugby che potrebbe essere anche a trazione azzurra, visto che il 13 marzo Gabbianelli, Boccarossa, Paletta e l’altro pesarese Azzolini impegnato nell’accademia a Tirrenia, saranno con la nazionale under 18 a Grugliasco contro il Giappone: «E’ molto probabile che i ragazzi domenica saranno della partita anche se sanno che devono sudarsi il posto vista la tanta competizione che hanno in squadra».
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