Al ‘Montano’ di Prato, con soli 15 uomini a disposizione, sul campo di una squadra composta da elementi degni di categorie superiori, era ben difficile, per la Fulgida Etruschi Livorno, fare qualcosa di più. Il problema per i verde-amaranto labronici, in questa prima domenica di marzo, non è relativo ad una sconfitta ampiamente prevedibile. Il problema è il risultato sorprendente del Convitto Nazionale Arezzo, la diretta concorrente della lotta salvezza. Gli aretini, in casa con l’attuale capolista Lions Livorno, hanno ottenuto, con il doppio bonus, due punti. Il Convitto Nazionale, sempre terz’ultimo, si porta, in graduatora, a più quattro sulla Fulgida Etruschi.
Questa la situazione a due turni dalla fine della serie C1: Lions Livorno 46 p.; Amatori Prato* 45; Lucca 30; Elba* 29; Sesto F. 27; Conv. Naz. Arezzo* 15; Fulgida Etruschi Livorno 11; Pistoia* 4. *Prato, Elba, Arezzo e Pistoia figurano con una partita in meno. Retrocederanno le ultime due. Negli scontri diretti, la Fulgida ha rimediato, contro l’Arezzo, due sconfitte su due. Dunque, per raggiungere la salvezza, serviranno, in questo scorcio finale di stagione, cinque punti in più rispetto agli aretini. Impresa molto difficile, ma sarebbe sciocco non provare l’impossibile. Domenica prossima, nell’ultimo impegno interno della stagione, i ragazzi di Riccardo Fabbrini ospiteranno l’Elba. Sarà l’ultima gara della carriera al ‘Tamberi’ del 42enne capitano Massimiliano Buonaccorsi. La festa per lo ‘storico’ capitano sarebbe completa solo in caso di successo. Rientreranno, contro gli isolani, numerosi elementi fuori causa per la partita di Prato. Sul terreno laniero ‘Montano’, gli ospiti si sono presentati con uno schieramento larghissimamente rimaneggiato. Tanti i giocatori messi fuori causa da infortuni patiti sette giorni prima sul terreno di gioco del Sesto Fiorentino (match giocato in condizioni impossibili: non era più opportuno rinviare l’incontro, come successo, nello stesso pomeriggio, a Pistoia e ad Arezzo?). Rosa livornese falcidiata anche dall’influenza. A Prato, solo 15 i giocatori a referto, con atleti fuori ruolo e un elemento, Malinconico, in campo in condizioni fisiche imperfette. La Fulgida, con caparbietà, ha provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma contro un Amatori Prato oggettivamente più forte e completo, si è dovuta arrendere. Sul punteggio di 44-0 per i locali, al 65′, Sanacore, per infortunio, è dovuto uscire dal campo. Rimanendo in 14, secondo regolamento, la partita è stata interrotta. Si può rimanere in inferiorità numerica solo a causa delle espulsioni, e non per mancanza di rincalzi. Tutto lascia supporre che verrà omologato il 44-0 per la (validissima) formazione pratese. La Fulgida ha ora il dovere di preparare al meglio la partita di domenica prossima, che potrebbe valere l’intera stagione. Lo schieramento labronico a Prato: Mini; Malinconico, Compiani, Novi, Cristillo; Incrocci M., Sanacore; Longo, Mazzoni, Marinai; Green, Buonaccorsi (cap.); Bottoni, Rocchi, Ghiozzi.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.