Domenica 10 marzo il campionato di serie C di rugby Puglia – Basilicata (girone 2) si è ufficialmente concluso con il recupero tra CUS Potenza Rugby e Camarda Bernalda che ha visto vittoriosi i leoni potentini. Le stesse compagini, quasi una settimana dopo sabato 17 marzo, si sono ritrovate sullo stesso autobus per la trasferta romana per il 6 nazioni 2013, che vedeva difronte nell’ultimo match, Italia e Irlanda, all’Olimpico di Roma.
Come da tre anni, il CUS Potenza Rugby si è mosso per tempo ed ha organizzato un trasferta che, a consuntivo, è risultata perfetta. Ben 160 persone accomunate da un’unica passione; infatti oltre le due società già menzionate, ovvero il Potenza Rugby e il Camarda Bernalda, vi erano anche i ragazzi dell’ASD Oppido Lucano Rugby, fianco a fianco per sostenere i propri beniamini in uno stadio Olimpico stracolmo di gente ad osservare Parisse e compagni contro i forti verdi guidati dalla stella Brian O’Driscoll.
Anche le altre due società lucane dell’ASD Rugby Matera e l’ASSUD Lavello Rugby, erano fianco a fianco agli altri lucani in un variopinto gruppo festante e felice. Il presidente del Matera Rugby, Francesco Muscaridola, ha poi accompagnato il presidente della delegazione lucana, Michele Sabia, nei posti riservati ai rappresentati dei comitati e delle delegazioni, nella tribuna Montemario; questo a riprova che il rugby lucano è più unito che mai.
Presenti anche tanti bambini entusiasti accompagnati dai propri genitori, che hanno assiepato un intero settore della curva nord e festanti hanno seguito la partita. Alla fine, erano tutti molto stanchi al rientro nel capoluogo, ma sicuri di aver assistito ad uno spettacolo unico.
Come sempre il rugby unisce e non divide e questa ulteriore trasferta per la nazionale l’ha dimostrato, con tutto l’affetto e la gioia letta negli occhi dei protagonisti. Ogni viaggio per vedere gli azzurri risulta sempre meglio del precedente, sia in termini numerici che di divertimento e questo è assoluto merito dello sport della palla ovale.
Ora il rugby in Basilicata non si fermerà in quanto le cinque società lucane, organizzeranno nei mei di Aprile e Maggio, alcune tappe nei propri comuni sia per continuare a divertirsi sia per promulgare e diffondere il rugby nei propri territori, in quella che verosimilmente sarà la prima Coppa Basilicata di rugby della storia.
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