Le commissioni antidoping australiane voglio convocare 30 giocatori del più importante torneo di rugby a 13
Tempo fa vi avevamo parlato della lunga inchiesta svolta nell’arco di un anno dall’Australian Crime Commission nel rugby australiano: il rugby a 15 sembra esserne uscito pulito, lo stesso non si può però dire della League. Il 12 febbraio vi abbiamo poi detto che i club coinvolti nella vicenda sono sei. Ora la notizia che le autorità antidoping australiane vogliono sentire 30 giocatori di rugby a 13, atleti che secondo un sibillino comunicato stampa potrebbero “fornire ulteriori informazioni” circa la diffusione e l’utilizzo di sostanze proibite nella NRL.
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