Il torneo organizzato dal CUS Padova ha visto, domenica 17 marzo, la partecipazione di 16 squadre Under 14, suddivise in quattro gironi all’italiana, tra le quali anche la formazione dei nati nel 1999 di Aeroporto Firenze; un test impegnativo per la presenza di alcune importanti compagini del panorama rugbystico giovanile italiano.
Per i giovani biancorossi era anche la prima occasione per mettersi alla prova con realtà extra-regionali e soprattutto per verificare, oltre ai progressi fatti, la capacità di adattarsi, dopo quasi due anni di partite giocate sulla distanza dei 50 minuti, alla novità di confronti ristretti in una decina di minuti, che richiedono concentrazione, spirito di reazione e lucidità anche nei momenti più difficili.
Dalla prima occhiata al tabellone si capisce che il girone toccato ai fiorentini è piuttosto impegnativo, per la presenza della prima squadra U14 della Benetton Treviso oltre alle formazioni del Belluno e del Pro Recco.
Primo impegno con il Belluno ed i ragazzi del Firenze, dopo un paio di minuti di difficoltà, sanno adeguarsi al match, che gli avversari, di peso, impostano sul piano fisico con una partenza molto decisa. Dapprima schiacciati sulla propria linea di meta, la reazione dei fiorentini arriva in occasione di un “carrettino” veneto che sembra irresistibile ed invece viene bloccato e respinto. Dopo questo episodio i fiorentini si piazzano stabilmente nei ventidue avversari ed a più riprese sfiorano la meta, che però non arriva. Il confronto si chiude sullo 0 a 0 e questa predominanza territoriale non concretizzata costerà cara ai fini della classifica finale.
L’impegno successivo, contro la seconda formazione del Pro Recco, è più agevole ed i nostri sembrano aver ritrovato brillantezza: al 3′ Fissi finalizza una penetrazione di Rocchi e segna la prima meta del torneo per i biancorossi; al 5′ Guarducci sfrutta un pallone smistato da Elegi e con una galoppata delle sue raddoppia; nei minuti che seguono, Mechi parte dalla terza linea in mischia ordinata e innesca Fissi che, ricambiando il favore avuto in precedenza dal compagno, passa a Rocchi la palla per la terza meta fiorentina; Guarducci chiude le segnature con la meta, trasformata da Elegi, del 22 a.0 finale.
Si giunge così all’ultima e più impegnativa partita del girone, con Benetton Treviso.
E’ la prova del nove, una prova di maturità, anche perché, a giudicare dalla stazza, cinque o sei elementi del Treviso l’esame di maturità, quello vero, sembrano averlo già dato da un pezzo.
I nostri non sfigurano, anzi a detta di qualcuno del pubblico danno vita alla partita più bella della mattina, se non sul piano estetico certamente per la combattività che i ragazzi mettono in campo e l’incertezza del risultato, in bilico fino all’ultimo secondo, anche se al 5′ i veneti riescono a lanciare uno dei loro corazzieri ed a segnare la meta che assegna ai veneti la vittoria per 7 a 0.
Il Belluno invece, per parte sua, era riuscito a pareggiare 7 a 7 con Treviso e la combinazione dei risultati relega il Firenze al terzo posto del girone, a giocarsi, nei due incontri restanti, una posizione fra il 9° ed il 12° piazzamento.
Il primo match è con il Venjulia Trieste e i ragazzi di Aeroporto Firenze superano l’avversario per 26 a 0. Le segnature sono di Mechi con un’azione di forza nei cinque metri avversari, di Pini Chiappini che finalizza una bella azione alla mano fra Elegi e Dragoni (tr. Dragoni), di Silei in fuga sulla fascia (tr. Dragoni) ed infine di Mascalchi che conclude caparbiamente una bella penetrazione di Dragoni (tr. Merzoug).
L’ultima partita è quella che più di tutte lascia l’amaro in bocca dopo una giornata tutto sommato positiva (anche se tra alti e bassi).
I biancorossi dominano l’incontro, con gli avversari del Rugby Paese che non superano mai la metà campo.
Però i fiorentini sembrano aver perso la determinazione mostrata la mattina e sprecano malamente un’infinità di occasioni.
Nonostante tutto all’11’ Firenze passa in vantaggio con Mechi, ma la posizione per il calcio di trasformazione (certamente non uno dei punti di forza dei fiorentini) è molto defilata e la palla non centra i pali. Una sgroppata travolgente di Silei sembra chiudere la partita ma la meta del raddoppio sfugge a pochi metri dalla linea fatidica.
A pochi minuti dalla fine arriva, immancabile, la beffa: su azione di contropiede un giocatore della formazione veneta parte dai propri ventidue e segna la meta che, trasformata, decreta la sconfitta dei fiorentini per 5 a 7.
Infatti, nonostante la rabbiosa reazione finale e qualche contestazione, non c’è più tempo per riacciuffare il risultato e per Aeroporto Firenze, pur con un lusinghiero bilancio di 9 mete segnate e 2 sole subite, la classifica finale dice: 10° posizione.
Formazione di Aeroporto Firenze: Almansi, Bacci, Campagna, Casanova, Di Miscio, Dragoni, Elegi, Fissi, Guarducci, Mascalchi, Mechi, Merzoug, Meucci, Picheca, Pini Chiappini, Proskurin, Rocchi, Silei, Tarchi
Allenatori: De Marco, Taiuti
Vincenti e convincenti i ragazzi di Difrancescantonio, Orsecci, Falleri e Bianco che si impongono nettamente nelle due partite giocate al Padovani valide per il campionato regionale e per quello nazionale elite.
Inizia la squadra di Orsecci a dare soddisfazione – confermando una crescita evidente sia sul piano tecnico e che caratteriale – battendo nettamente la formazione dell’Unione Rugby Prato Sesto che disputa il torneo regionale. Convinti, organizzati, efficaci nei raggruppamenti e nel recupero dell’ovale, i biancorossi hanno piacevolmente sviluppato il tema tattico privilegiato dallo staff fiorentino: l’utilizzo della palla in velocità che transita dalle buone attitudini degli avanti, viene tradotto nella lucidità della mediana, per essere finalizzato nella capacità di movimento dei tre quarti. Il buon livello di gioco espresso da tutta la squadra lancia in meta la terza linea Marco Bulli, il primo centro Jad Musallam e per ben tre volte l’estremo Gianmarco Papini, letale nelle sue incursioni nella metà campo avversaria. Delle cinque mete messe a segno, solo una è trasformata tra i pali dal mediano Andrea Nardoni. Comprensibile la gioia finale dei ragazzi in biancorosso che si aggiudicano un derby sempre molto sentito, ristabilendo un ordine di valori – in questa categoria – che era stato messo momentaneamente in discussione nel girone d’andata.
AEROPORTO FIRENZE RUGBY – UNIONE RUGBY PRATO SESTO: 27-07 (p.t. 15-00)
Formazione: Lascialfari, Calamandrei, Panerai, Gasparri, Ferrami, Bulli, Fossati, Beka, Nardoni, Lo Castro, Barlucchi, Musallam, Vanoli, Lisi, Papini. A disposizione: Bucciantini, Sanchi, Soliman, Conti, Barbanti, Khaengkhan.
Tecnici: Orsecci, Falleri
Marcature: mete di Papini (3), Bulli, Musallam; trasformazione di Nardoni.
Nell’ultima partita interna del campionato nazionale elite il XV biancorosso trova come avversario un Colorno Junior sceso a Firenze con un organico ridotto all’osso e in evidente difficoltà fin dalle prime battute. In meta dopo tre minuti, i ragazzi di Difrancescantonio non danno respiro agli ospiti dilagando nel gioco e nel punteggio, avendo quasi sempre la meglio ad ogni azione d’attacco, su una flebile difesa dei tuttirossi emiliani. A metà del primo tempo arriva la quarta meta che vale il bonus aggiuntivo per la classifica e all’intervallo il tabellone del Padovani recita un eloquente 62-00. Vanno in meta in tanti fra i biancorossi: lo scatenato Rovini, oggi schierato all’ala, il centro Landini, capitan Matteoni, il pilone Loreto, la terza linea Di Donna, l’estremo Magnelli, le ali Benedetti e Capponi. Per diciassette volte i fiorentini schiacciano l’ovale in meta, undici le trasformazioni realizzate. In chiusura di partita arriva l’unico sussulto degli ospiti, con una meta in bandierina che viene anche magistralmente trasformata, a lenire parzialmente un punteggio davvero pesante e inconsueto in questo torneo: 107-07.
Il campionato elite riserva adesso alla squadra fiorentina le ultime tre partite, tutte in terra emiliana, si inizia a Modena, domenica prossima e sarà trasferta da curare con attenzione perché i modenesi hanno ottenuto finora risultati alterni, ma talvolta sorprendenti in positivo. Poi la pausa pasquale e nella prima domenica di aprile sarà il Parma 1931 Junior ad attendere i biancorossi e sette giorni dopo si chiuderanno i giochi e le classifiche con il recupero della partita a Reggio Emilia, annullata a suo tempo per neve.
AEROPORTO FIRENZE RUGBY – RUGBY COLORNO JUNIOR: 107-07 (p.t. 62-00)
Formazione: Loreto, Stellini, Bartolini, Biagini, Mori, Venturi, Cervellati, Di Donna, Matteoni, D’Aliesio, Rovini, Landini, Bartoli, Benedetti, Magnelli. A disposizione: Caroti, Cardoso, Capponi, Benelli, Gaito.
Tecnici: Difrancescantonio, Falleri
Marcature: mete di Rovini (5), Magnelli (3), Landini (2), Loreto (2), Matteoni (2), Di Donna, Benedetti, Capponi; trasformazioni di Matteoni (7), Venturi, Di Donna, Rovini, Cardoso.
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