Giochiamo troppo, non ci ascoltano: il rugby francese deve farsi delle domande. Questa l’analisi dell’Orco che farà discutere
Chiuso il Sei Nazioni la Francia si chiede il perché di quell’ultimo posto e si interroga sui motivi di questa inaspettata debacle. A dire la sua dalle pagine del quotidiano Parisien/Aujourd’hui è Sébastien Chabal, che oggi gioca con il Lione in ProD2 ma ancora personaggio tanto popolare quanto ascoltato. “La verità è che i giocatori sostengono dei ritmi forsennati. Michalak ha giocato 46 partite in un anno. Oggi un giocatore internazionale per fermarsi deve infortunarsi. Il rugby francese deve farsi delle domande perché a noi giocatori non ci ascoltano, siamo trattati come bestie. C’è un sindacato che lavora per pesare, purtroppo il nuovo presidente della LNR – Paul Goze – ci ha fatto capire che non è così importante”.
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