Chiamati in fretta e furia due sudafricani e allo stesso tempo rimandati in patria (dalla Nuova Zelanda) un argentino e un francese
Vi abbiamo già detto della nuova inchiesta che pende sui Southern Kings da parte della federazione sudafricana circa l’utilizzo degli stranieri da parte della franchigia di Port Elizabeth: venerdì scorso, nella partita contro i Chiefs ha schierato tre non sudafricani – due erano in panchina – quando la SARU ne permette un utilizzo massimo di due. La dirigenza dei Kings ha difeso le proprie posizioni adducendo a una interpretazione abbastanza elastica del regolamento: in pratica la federazione di Johannesburg non considera stranieri altri giocatori africani (come il keniota Adongo, sotto contratto proprio con i SK) e i giocatori non sudafricani che però giocano per un torneo nazionale. Forse, visto che in Vodacom Cup ci sono i Pampas XV, a Port Elizabeth hanno pensato che gli argentini Tomas Leonardi e Nicolas Vergallo potevano essere considerati come una sorta di equiparati. Chi lo sa.
Ora i Kings sono in Nuova Zelanda dove nelle prossime settimane giocheranno contro Crusaders e Hurricanes prima di spostarsi in Australia. Per non saper né leggere né scrivere e non crearsi nuovi guai hanno deciso di rispedire in Sudafrica proprio Tomas Leonardi e il francese Virgil Lacombe, sostituiti da Edgar Marutlulle e Devin Oosthuizen. Entrambi sudafricani doc.
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