Siamo sempre disponibili ma fate in fretta: questo il messaggio che il CEO di Leicester lancia ai francesi

ph. Sebastiano Pessina
Le parole di Mourad Boudjellal hanno forse colpito nel segno. Nel fine settimana il patron del Tolone aveva rinunciato a Martin Castrogiovanni dicendo che il Leicester chiedeva un indennizzo troppo elevato (il pilone ha infatti ancora un anno di contratto con i Tigers).
Ora il boss del club inglese, il CEO Simon Cohen, dice invece che l’accordo tra i due club in realtà è stato raggiunto e che se la cosa ancora non è andata in porto è solo perché Castro non ha ancora trovato la quadra con i francesi. Schermaglie verbali normali per la situazione.
Non solo, Cohen lancia quasi un ultimatum: “Abbiamo anche trovato il sostituto – dice il manager – e il giocatore diventerà disponibile solo quando il Tolone chiuderà l’accordo con Castrogiovani. Siamo sempre pronti a concludere l’affare. Se però il sostituto firmasse per qualcun altro, beh, Castro rimarrebbe e noi ne saremmo felici: è un simbolo del nostro club”.
Questo fine settimana Tolone e Tigers incroceranno le armi nei quarti di finale di Heineken Cup: sarà l’occasione per chiudere anche questa telenovela?
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.