Rieti sconfitta 33 – 10
Il primo tempo si apre con una lunga azione dei reggini che entrano palla in mano nei 22 avversari prima di essere spinti fuori in touche, ma sono i reatini a portarsi in vantaggio: il gioco sporco in ruck della difesa giallonera viene sanzionato dall’arbitro con un calcio di punizione e da posizione centrale l’apertura Menè centra i pali marcando i primi 3 punti dell’incontro. L’Heliantide prova a rifarsi subito sotto, ma il tentativo di drop di Valenti non va a buon fine; il pallino del gioco è ora in mano ai laziali, che occupano stabilmente la metà campo reggina e mettono spesso sotto pressione gli avversari che, complici i tanti errori in touche e in fase di possesso, non riescono a rendersi mai pericolosi; è invece il XV ospite ad avere l’occasione di aumentare il vantaggio con un altro piazzato di Menè, ma stavolta il calcio non è preciso e si resta sullo 0 – 3. Il maggior territorio premia però gli Arieti poco dopo: da una touche sulla linea dei 22 avversari, gli amarantocelesti attaccano alla mano e costringono la difesa reggina a diversi falli, due dei quali vengono calciati in touche per avanzare e portare il gioco a ridosso della linea di meta; il terzo fallo, un fuorigioco di Scappatura, costa al pilone il cartellino giallo: gli ospiti optano per la mischia all’altezza dei cinque metri, il pack spinge compatto ed è il numero 8 Carotti a schiacciare l’ovale in area di meta; la trasformazione di Menè fissa il risultato sullo 0 – 10. La reazione dei padroni di casa arriva nel finale di tempo: da una touche a 10 metri i gialloneri avanzano con diversi pick and go fino a una manciata di metri dalla linea di meta, ma il pallone viene perso in avanti e si riparte con una mischia per gli Arieti; il pallone esce pulito dalla mischia ma una volta portato a terra il reatino placcato commette un tenuto, Palmer è il più rapido a battere veloce la punizione e a tuffarsi in meta sotto i pali marcando così i primi punti per l’Heliantide; la trasformazione di Valenti porta il risultato sul 7 – 10, e la prima frazione di gara si chiude con gli ospiti avanti di tre punti.
I secondi 40 minuti sono un monologo Heliantide, che si rende pericolosa già dalle prime battute: Ippolito riesce ad andare oltre dopo un calcio di punizione giocato veloce nei 22 reatini ma viene tenuto alto, e la successiva mischia a cinque vede prevalere il pack ospite; dopo una touche persa in attacco a pochi metri dalla linea di meta, il XV di Fusco aumenta il ritmo e si riporta nuovamente fino a cinque metri, costringendo il centro Gentile al fallo e al cartellino giallo; i padroni di casa optano per la mischia, spingono e vanno oltre ma il portatore di palla viene tenuto alto, ancora mischia a cinque; il pallone stavolta esce rapido dai piedi del numero 8, la mediana lo apre al largo e il primo centro Bercich trova il varco e segna la meta del sorpasso; Valenti trasforma e l’Heliantide conduce 14 – 10. Passano pochi minuti e arriva la terza marcatura pesante con Malluzzo che conclude in meta una prolungata azione alla mano dei reggini nei 22 avversari; l’estremo Valenti trasforma e il risultato è di 21 – 10. Territorio e possesso sono ora a vantaggio dei calabresi, che si rendono pericolosi in almeno un altro paio di occasioni prima di trovare la quarta meta: a segnarla è ancora il centro Malluzzo, che raccoglie un off load di Gattuso dopo un’azione alla mano partita da una mischia chiusa dalla parte opposta dei 22, e schiaccia a terra l’ovale per la meta del bonus, 26 – 10 il parziale. La quinta meta la segna Imbalzano: i gialloneri avanzano alla mano in campo avversario, costringono a tre falli ripetuti la difesa reatina ma non le danno respiro e giocano velocemente i calci di punizione, penetrano fin dentro i 22 e poi oltre in area di meta con il tallonatore reggino; Cangemi trasforma e fissa il risultato sul 33 – 10. Nel finale spazio alla reazione d’orgoglio degli ospiti che cercano la seconda marcatura, ma dopo una lunga azione partita dalla loro metà campo, arrivati a cinque metri dalla linea di meta commettono in avanti e l’occasione sfuma; al fischio finale dell’arbitro il tabellino segna Heliantide 33 Rieti 10.
Dopo un primo tempo decisamente sottotono e caratterizzato da numerosi errori in touche e di handling, l’Heliantide trova il bandolo della matassa nella ripresa e porta a casa i cinque punti grazie ad una conquista territoriale efficace e ad una migliore gestione del pallone; gli Arieti, dopo aver giocato 40 minuti di alto livello che hanno messo sotto costante pressione la difesa reggina, nella ripresa, complici anche i mancati ricambi in panchina, cedono fisicamente e si rendono pericolosi solo nel finale di gara, più per l’orgoglio che per il punteggio. A cinque giornate dal termine della stagione regolare, l’Heliantide è ancora in piena corsa per i play off promozione. Prossimo impegno il 14 aprile a Napoli con la Partenope.
Heliantide – Rieti 33 – 10
(mete 5 – 1 / punti 5 – 0)
1°t
cp Menè L. 0 – 3
cart giallo Scappatura (H)
meta Carotti G. trasf Menè L. 0 – 10
meta Palmer trasf Valenti 7 – 10
2°t
cart giallo Gentile (R)
meta Bercich trasf Valenti 14 – 10
meta Malluzzo trasf Valenti 21 – 10
meta Malluzzo 26 – 10
meta Imbalzano trasf Cangemi 33 – 10
Heliantide
Scappatura, Imbalzano, Bombaci (Coluccio), Di Perna (Callea), Maesano (Ippolito), Miduri, Sorbara, Palmer (Cervasio), Barone (Ripepi), Cangemi, Cutrupi, Bercich (Mahrach), Malluzzo, Gattuso, Valenti (Quattrone).
Rieti
Ciampa, D’Apice, Pezzopane, Iegri, Rosati, Pegoretti, Gunnella, Carotti G, Pesler (Carotti F), Menè L, Paniconi, Rosati, Gentile, Natoli, Menè D.
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