La capoclassifica Parma 1931 soffre nel primo tempo ma nella ripresa si impone su Banca Cras (42-7)
Parma – Sul campo dove l’anno scorso Banca Cras ottenne forse la più bella ed emozionante vittoria della sua storia va in scena un match completamente diverso. Parma 1931, tre scudetti nella club house, mira a proseguire il suo percorso di rinascita che la dovrebbe portare la prossima giornata a ottenere la matematica certezza della promozione in serie B; Banca Cras, diversamente, gioca solo per l’onore la penultima partita della stagione.
La superiorità dei parmensi in questa stagione è stata schiacciante. I gialloblù si sono imposti in
tutte e diciotto le partite disputate, spesso raggiungendo il bonus per la quarta meta già nel primo
tempo. Con questi dati di partenza, il match si presenta tutto in salita per i bianconeri: un lungo
Stelvio tutto di sofferenza e di abnegazione. In più, in sede di riscaldamento si infortuna il mediano
di mischia Gembal e viene sostituito da Fineschi. Dall’altra parte, nello stesso ruolo, c’è Leone
Larini, un passato – non breve – nella massima serie nazionale. Si gioca con una temperatura
elevata, oltre 20 gradi, e questo fattore peserà sul confronto.
Ma i senesi sono motivati – il blasone, seppur recente, conquistato a suon di vittorie nelle ultime
stagioni si fa sentire comunque – e iniziano di buona lena il match. Nei primi minuti Gaggelli
sbaglia un calcio di punizione da lontano. Le due squadre si equivalgono: e al 20’ – sorpresa –
sono gli ospiti a passare in vantaggio. Uno schema di touche libera la giovanissima ala Sanniti e gli
consente di andare in meta. Gaggelli trasforma: 7-0 per Banca Cras.
I ducali, ovviamente, non ci stanno. Alzano il ritmo e al 28’ riportano il punteggio in parità; ancora
grazie a un’azione nata su touche: in questo caso la palla vinta viene trasmessa ai tre quarti che
innestano un bel movimento che li conduce al di là della fatidica linea bianca. Siena tiene botta ma
deve inchinarsi per la seconda volta al 38’: una progressione devastante del pack gialloblù consente
ai padroni di casa di chiudere il primo tempo in vantaggio (14-7).
Nella ripresa il percorso di Parma 1931 è in parte già segnato. Emerge, col passare dei minuti una
certa superiorità nel delicato reparto dei trequarti e nel gioco al piede. Siena oppone, come sempre,
una mischia valida, una grande concentrazione e una disciplina esemplare. Pesano, ovviamente,
anche i ricambi. Siena, pur a ranghi completi (torna in panchina anche Leonardo Sestini, vecchio
capitano assente per infortunio per gran parte della stagione), non dispone di un materiale di qualità
altrettanto elevata come i parmensi. Al 5’ della ripresa, approfittando di un ingenuità della difesa
(21-7), i parmensi iniziano a scavare quel solco profondo che rende sempre più difficile il match
dei senesi. Al 14’ una touche in difesa malauguratamente persa consente a Parma di prendere
definitivamente il largo (28-7).
I bianconeri, sebbene meno lucidi nel primo tempo, sono sempre presenti. Nel finale arrivano
altre due mete (l’ultima proprio allo scadere) che regalano ai padroni di casa un successo meritato,
ma forse troppo pesante per Banca Cras. Dichiara Antonio Cinotti: “Abbiamo giocato 80 minuti
a testa alta contro il Parma 1931, squadra pluriscudettata e meritatamente prima in classifica. I
nostri avversari confidavano di chiudere il match ottenendo il punto di bonus nel primo tempo
per poi giocare per divertirsi. Abbiamo perso ma mi sembra che se la siano dovuta sudare. E ora
prepariamo il gran finale di stagione contro Jesi.”
Domenica prossima Banca Cras riposa; mentre l’ultima domenica di aprile sarà destinata ai
recuperi. La squadra allenata da Mazzuoli e Barone tornerà in campo per l’ultimo match domenica
5 maggio, contro Jesi, terza in classifica e quasi certa di raggiungere i play off.
PARMA 1931 – CUS SIENA RUGBY 42-7
Parma 1931: Vaccari; Da Pra, Ranca, Trasatti, Fontana; Zanichelli, Larini; Uriati, Gemignani,
Faraj; Mattucci, Hauser; Marchica, Quagliotti, Castagneti.
Cus Siena Rugby: Bertolozzi; Gaggelli, Bielli, Porciatti, Sanniti; Muotri, Gembal; Bocci, Palagi,
Faleri; Marzi, Rocchigiani; Dupré, Baleani, Pezzuoli. All. Mazzuoli – Barone.
Arbitro; Boyer (Ferrara)
Note: risultato alla fine del primo 14-7 per Parma. A disposizione per Cus Siena: Frati, Perondi,
Fineschi, Bernardoni, Mariotti, Bartoli, Sestini.
Altri risultati: Cesena – Bologna 1928 9-16, Parma-Cus Siena 40-7, Firenze 1931 – Jesi 1970 10-
10, Imola – Unione San Benedetto 93-14, Città di Castello – Terni 16-45. Riposa: Forlì 1979.
Classifica: Rugby Parma 77, Terni Rugby 68, Jesi Rugby 63, Bologna 1928 53, Imola 51, Forlì
43, CUS Siena 40, Firenze 29, Cesena* 22, Unione San Benedetto* 18, Città di Castello 11 *
Penalizzate di 4 punti.
Serie C3 – Siena RC 2000 chiude con una sconfitta a Cortona (30-12)
Chiude con una sconfitta, sul piccolo ma bello impianto di Cortona, la squadra di Andrea
Guadagno. I senesi hanno sofferto il gioco più aggressivo e determinato dei padroni di casa,
mostratisi superiori soprattutto in mischia. Due le mete dei senesi, messe a segno rispettivamente da
Pozzi e Agnesoni.
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