Il Memorial Amatori ha visto i giovani padovani protagonisti
Nel week end del 13-14 aprile una folta rappresentanza del Valsugana Rugby Padova si è trasferita a Parma per il 25° Memorial Amatori, organizzato negli impianti di Moletolo, che si accingono a diventare tra i migliori in Italia per le infrastrutture dedicate al rugby. Il club di Altichiero ha partecipato a questo classico appuntamento con una squadra per ogni categoria dall’Under 6 all’Under 14, in tutto quasi ottanta atleti, con il loro seguito di allenatori, accompagnatori e famiglie, pronti a sfidare minirugbisti da tutta la penisola (otto le regioni italiane rappresentate).
I primi a scendere in campo sono stati gli Under 14, il cui torneo è cominciato nella serata di sabato 13 aprile. Nel girone eliminatorio il Valsugana si è imposto senza difficoltà su Noceto e Cernusco, guadagnando l’accesso alla semifinale, disputata all’interno dello stadio XXV Aprile contro un valoroso Cus Genova. È stato il match più duro del torneo, combattuto metro su metro. Due volte in vantaggio, gli atleti di Padova sono stati raggiunti dai liguri, ma alla fine hanno prevalso con un distacco di due marcature. Onore ai ragazzi di Genova, che dall’inizio della stagione pare fossero imbattuti: hanno venduto cara la pelle, ma soprattutto hanno incarnato il vero spirito del rugby, dentro e fuori dal campo, guidati da un grande capitano.
La finale si è disputata domenica mattina, sempre nello stadio che ospita anche le partite delle Zebre in RaboPro12. Un derby tutto patavino, perché gli avversari del Valsu erano i cugini del Cus Padova. Gara senza storia, dominata per intero da un Valsugana in splendida forma e molto determinato ad alzare la coppa più grande: 66 a 0 il risultato al termine dell’incontro.
Domenica 14 aprile si sono scatenati Under 6, 8, 10 e 12. Per i più piccoli non c’era classifica, ma i “nani” del Valsu sono tornati a casa con zero sconfitte e c’è anche chi ha voluto giocare con la febbre pur di rimanere con la squadra. Le formazioni Under 8 e 10 si sono classificate entrambe al terzo posto, ma senza mai perdere. Gli Under 8 hanno mancato la finale solo per colpa di una monetina che non è caduta dal lato giusto, dopo aver pareggiato con l’Amatori Milano, vincitrice del torneo e imbattuta dall’inizio della stagione. Gli Under 10 hanno sorpreso tutti con un terzo posto clamoroso e inaspettato, sia perché tra le loro fila c’erano molti piccoli principianti, sia perché il risultato è maturato senza sconfitte e l’accesso in finale è sfuggito solo per differenza mete. Infine gli Under 12, che hanno seguito l’esempio dei più grandi Under 14 e sono volati in finale eliminando tutta la concorrenza colpo su colpo, fino all’apoteosi del primo posto, strappato alla Nuova Rugby Roma con una indiscutibile vittoria per 25 a 0.
Con questi risultati il Valsugana ha ottenuto il primo posto anche nella classifica generale per società e a ritirare il premio è stato Youssef Darbal, da quest’anno responsabile tecnico della sezione Junior, che sotto la sua direzione sta sviluppando un innovativo progetto per la formazione degli atleti più piccoli. Insomma, con il primo posto generale, due primi posti nelle classifiche di categoria (tre se si conta quello virtuale dell’Under 6), due terzi posti e nessuna sconfitta il club biancoazzurro può dichiararsi pienamente appagato dalla partecipazione al prestigioso torneo di Parma. La strada intrapresa da tempo ad Altichiero per la crescita del settore giovanile sta pagando i suoi frutti, non tanto per i successi agonistici, ma soprattutto per la qualità espressa dal gioco delle proprie squadre, ormai in quasi tutte le categorie. C’è da esserne fieri e lo sguardo del presidente Lele Marchiori al termine del torneo tradiva proprio questa sensazione.
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